Al di là delle battaglie politiche che si possono combattere, anche aspramente, su fronti contrapposti, è possibile, anzi è doveroso, mantenere rapporti corretti e civili fra le persone. Non ci sono nemici bensì soltanto avversari.
Non sfugge pertanto l’omaggio (e non è la prima volta) di Alessandro Gentiletti (esponente dell’opposizione di sinistra di Senso Civico) al sindaco , ancora per qualche settimana, Leonardo Latini.
“Onorato di averlo rappresentato”, probabilmente Latini non se lo è sentito dire nemmeno da qualche rappresentante della sua maggioranza che, infatti, ha deciso di non ricandidarlo.
IL POST DI GENTILETTI
Vedere tante persone questa mattina celebrare la Liberazione è stato emozionante. Che tante candidate e candidati siano venuti , a partire da tutti i candidati sindaco, è segno di fiducia e speranza per il rinnovamento che attende la nostra città. I valori della Resistenza sono i valori che hanno fatto grande Terni e sapranno rinnovarla. Onorato di aver accompagnato il nostro Gonfalone e rappresentato l’amministrazione comunale e il sindaco Latini nell’ultima parte delle celebrazioni di oggi. Lasciamo un’eredità importante a chi viene dopo di noi. Nello scontro, anche acceso, non deve mancare mai il rispetto e soprattutto l’unità per le cose più grandi di noi. Viva la Resistenza, viva l’antifascismo!