Il sindacato autonomo di polizia FSP ha reso noto questa mattina che un agente della Polfer è stato colpito con un testata da un cittadino extracomunitario, alla stazione di Terni, durante normali controlli. L’agente è caduto a terra. L’aggressore è stato poi bloccato con il Taser, quindi arrestato.
Arresto confermato in sede di convalida con divieto di dimora nel comune di Terni. Dopo di che l’uomo è stato scarcerato.
“Pensare che una persona che si permette di aggredire ed addirittura prendere a testate un poliziotto sia già a spasso fa veramente rabbia e purtroppo non è la prima volta che succede; ciò accade – afferma il segretario provinciale del sindacato Vittorio Mari – perché c’è un diffuso senso di impunità a causa dell’assenza di leggi che consentano alle forze di polizia ed alla magistratura di operare in maniera incisiva per scoraggiare e punire severamente queste azioni violente. Le leggi buoniste e permissive approvate in passato devono essere cancellate e si deve ritornare alla certezza della pena; chi delinque deve stare in carcere e gli stranieri che approfittano dell’ospitalità che viene loro concessa e che, invece di integrarsi e lavorare, passano il tempo a compiere reati, vanno allontanati dall’Italia. Se le leggi attuali non consentono di raggiungere con efficacia questi obiettivi, che il parlamento approvi nuove leggi che siano idonee a tale scopo perché il diritto alla sicurezza è uno dei cardini di una società moderna”.