I carabinieri lo tenevano d’occhio da tempo quel marocchino di 41 anni che era agli arresti domiciliari in un’abitazione nei pressi della stazione ferroviaria. Nel corso dei servizi di osservazione, controllo e pedinamento, avevano notato che, approfittando del permesso di uscire da casa dalle 17 alle 19, l’uomo andava in un’abitazione attigua alla propria, entrando da una finestra e fuoriuscendone dopo mezzora. Così i Carabinieri della Stazione di Terni, in collaborazione con quelli del Nucleo Investigativo, sono passati all’azione. Durante la perquisizione dell’abitazione principale hanno rinvenuto un telefono cellulare e la somma complessiva di 7064,80 euro in banconote di vario taglio e monete, provento dell’attività di spaccio, parzialmente celati in una scarpa da donna e in alcune scatole per indumenti. Nella casa attigua, invece, ben nascosta in un’intercapedine ricavata in un vecchio mobile i militari hanno rinvenuto una scatola contenente 13 bustine termosaldate contenenti cocaina per complessivi 368 grammi, oltre ad una confezione di mannite, sostanza da taglio, parzialmente usata. Nascoste in una cantina della seconda abitazione, i Carabinieri hanno trovato 2 ovuli di eroina del peso complessivo di 23 grammi, 9 bustine di cocaina per circa 3 grammi, 1 bustina di cocaina contenuta in un barattolo di vetro del peso di 9 grammi, oltre ad un bilancino elettronico, varie buste di cellophane azzurro, un micro telefono cellulare, un’agenda e fogli manoscritti in lingua araba.
Al termine delle operazioni di rito, l’uomo è stato tradotto nella casa circondariale di vocabolo Sabbione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto.