“Ho scritto questo romanzo per la maggior parte delle persone che sono a letto col cellulare perché la fibromialgia non permette di stare più di trenta minuti seduta al pc ma il dolore, quando arriva, ha un senso. Come le prove della vita. Donarmi agli altri è la mia medicina, arrivare al cuore è la mia forza”.
Pietrina Oggianu, scrittrice nuorese, col romanzo “Avrei voluto urlare” ha vinto la sezione narrativa dell’edizione 2021 del premio letterario nazionale città di Terni “Logo d’oro” organizzato dalla Pro Loco di Terni guidata da Bruno Minelli.
“Racconto la fibromialgia – dice l’autrice – il dolore della fibromialgia, la sofferenza di tanti. Sono convinta che se hai conosciuto la sofferenza e non la usi per aiutare gli altri, allora l’hai sprecata”.
Tanti i partecipanti al concorso che, provenienti da diverse regioni italiane, hanno presentato i propri elaborati nelle varie sezioni: Poesie in lingua e in vernacolo, Racconti in lingua e in vernacolo, Lettera o poesia d’amore dedicata a San Valentino o ad un amico, Libri di poesie, narrativa e saggistica e Poesie e racconti per le scuole.
La premiazione si è svolta a palazzo Gazzoli.
Ecco chi ha vinto il primo premio nelle diverse sezioni:
Marisa Matteucci (poesia in lingua), Maria Giuseppina Agostinelli Pacioselli (poesia in vernacolo), Alessandra La Chioma (racconti), Romeo Ceccangeli (Lettera d’amore dedicata a San Valentino), Cristiana Pegoraro e Gabriella Atanasi (libri di poesie), Ezio Luzzi (libri saggistica).
Per le scuole, premi speciali a Matteo e Maria Sereni, Alessia Ionescu e Chiara Renzi.