Il Conservatorio Briccialdi di Terni ospiterà dal 27 al 30 ottobre il Premio Nazionale delle Arti, indetto annualmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca per valorizzare le eccellenze dell’alta formazione artistica e musicale.
Il concorso è decentrato e si svolge, per il comparto musicale, presso diversi Conservatori per diversi gruppi di strumenti.
A Terni si concorre per la sezione “Legni” (definizione tecnica che comprende oboe, fagotto, sassofono, clarinetto e flauto): essa trova proprio nel conservatorio ternano la collocazione ideale in quanto intitolato a Giulio Briccialdi (1818-1881), flautista e compositore molto noto all’epoca, autore di numerosi lavori e ricordato soprattutto per gli studi dedicati al flauto, strumento da lui perfezionato. Peraltro, il flauto personale di Briccialdi è custodito in Conservatorio.
I candidati per la sezione “Legni” sono 36, provenienti da tutta Italia , e saranno ascoltati da una giuria nominata con decreto del Ministro. Il regolamento prevede una prova eliminatoria e una finale alla quale accedono un massimo di tre esecutori per ciascuno strumento. Le prove si svolgeranno il 27 e il 28 ottobre al Briccialdi mentre la finale, il 30 ottobre dalle ore 15, si svolgerà al Teatro Secci.
Ci sono due studenti del Briccialdi che hanno raggiunto le finali, sono: Flavio Simonetti (tromba) e Massimiliano Nese (trombone).
“Essere finalisti a un Premio Nazionale riservato ai migliori studenti è sempre un grande risultato, un riconoscimento del talento e dell’impegno personale, del lavoro dei docenti e del supporto alla didattica fornito dagli uffici amministrativi – dice il direttore del Briccialdi, il maestro Roberto Antonello – Siamo tutti molto contenti. Massimiliano Nese ha ottenuto anche il premio speciale (con relativa borsa di studio) dedicato alla memoria di Giovanbattista Cutolo, giovane talento barbaramente assassinato per futili motivi all’alba del 31 agosto scorso a Napoli”. Il riconoscimento è stato consegnato dalla madre di Cutolo.
In vista delle prove il conservatorio si sta rifacendo il trucco con lavori di riqualificazione dei locali.
Un’altra novità è la riapertura della biblioteca con oltre 10 mila titoli. Riavviato anche l’Erasmus con 20 accordi bilaterali già stipulati.
Novità assoluta e altamente propulsiva è rappresenta dalla convenzione appena stipulata con il Comune di Contigliano e con la Provincia di Rieti per l’avvio di un polo didattico a “ Villa Battistini”, cioè la residenza privata del famoso tenore Mattia Battistini, ora di proprietà della Provincia, ma sita nel Comune di Contigliano. Si terranno lì, per ora, i corsi di base e propedeutici per studenti che preferissero non venire a studiare a Terni.