“Con i piedi per terra, un viaggio nell’anima dei Monti Martani” di Simone Mazzilli, prodotto dall’Associazione Stefano Zavka, con Maurizio Serafini e Luciano Monceri e musiche di Tranceltic, inaugurerà venerdì 16 luglio alle ore 20,45 al Teatro romano la stagione organizzata a Carsulaedall’assessorato alla Cultura del Comune di Terni, con il contributo della Fondazione Carit e la collaborazione della Direzione Regionale Musei Umbria.
In cartellone diversi spettacoli interessanti, da quest’anno anche in forma itinerante all’interno dell’area archeologica. Un programma articolato che si protrarrà fino a domenica 29 agosto, quando Neri Marcorè e Laccioland Company metteranno in scena “Malebolge”, spettacolo di danza e recitazione con la regia di Chiara Napolini.
Ma prima, domenica 25 luglio, sarà la volta di Edoardo Siravo con “Prometeo” da Eschilo adattato da Patrick Rossi Gastaldi che ne ha curato anche la regia. Seguiranno venerdì 30 luglio la rilettura dell’ “Antigone” fatta da Cecilia Di Giuli e sabato 31 luglio, domenica 1 agosto nonché sabato 7 e domenica 18 agosto, alle ore 17,30 e alle 18,30, “Dante in Carsulae. Inferno” con la regia di Riccardo Leonelli e tra gli interpreti, lo stesso Leonelli insieme a Stefano de Majo, Damiano Angelucci, Mariavittoria Cozzella, Germano Rubbi.
Venerdì 6 agosto arriverà Isa Danieli con “Raccontami. Una passeggiata devota” mentre da venerdì 13 a domenica 15 agosto si potrà assistere a “C’è aria di commedia”, di Carlo Dalla Costa, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria. Venerdì 20 e sabato 21 i riflettori saranno puntati su Stefano de Majoe i suoi “Umbri Naharki. Prima di prima” con Tiziano Tetro alle percussioni.
Domenica 22 agosto Federico Buffa farà rivivere “Italia Mundial 1982” con il pianista Alessandro Nidi, che nel 1987 ha diretto al Teatro Regio di Parma la prima mondiale di Genesi di Franco Battiato e la regia di Marco Caronna, mentre venerdì 27 agosto quattro poeti (Antonella Anedda, Maria Grazia Calandrone, Nicola Gardini, Valerio Magrelli) si avvicenderanno in “Iper Zanzotto”, a dieci anni dalla scomparsa (il 18 ottobre) dell’autore del “Galateo in bosco” (Premio Viareggio, 1979).
Gran finale, come detto, il 29 agosto con Neri Marcorè.