Il questore di Terni Michele Abenante, su proposta dell’Arma dei Carabinieri, ha emesso due fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Terni per la durata di tre anni, nei confronti di due uomini originari della Campania, uno della provincia di Napoli e l’altro della provincia di Caserta.
I due, entrambi con numerosi precedenti penali e di polizia, erano stati arrestati lo scorso maggio dai militari della Compagnia Carabinieri di Terni, che li avevano colti in flagranza mentre stavano per mettere in atto una truffa ai danni di un’anziana di 88 anni.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i soggetti stavano cercando di raggirare la donna attraverso il ben noto stratagemma della finta telefonata da parte di un sedicente maresciallo dei Carabinieri, che chiedeva denaro per aiutare un parente della vittima.
L’intervento tempestivo dei militari ha impedito la consumazione della truffa, permettendo l’arresto dei due e la successiva applicazione della misura di prevenzione disposta dalla Questore.
La Polizia di Stato ha avviato da tempo una campagna di sensibilizzazione per dare consigli su come evitare di finire nei raggiri dei truffatori.
Si riportano alcuni suggerimenti
1.
Non fidarti delle apparenze. Chi si presenta come carabiniere, tecnico del gas, avvocato o funzionario può mentire. Chiedi sempre un tesserino e, se hai dubbi, chiama direttamente la caserma o l’ente da cui dicono di provenire.
2.
Mai dare soldi o gioielli a sconosciuti. Nessun ente serio (poste, banche, forze dell’ordine) invia persone a casa per ritirare denaro o valori.
3.
Non aprire la porta agli sconosciuti. Anche se si presentano in modo gentile o insistente. Se sei solo in casa, dillo ad alta voce che stai aspettando qualcuno o che non puoi ricevere visite.
4.
Attento alle telefonate sospette. Se ti dicono che un tuo parente è in pericolo o ha avuto un incidente e serve denaro, è una truffa. Chiudi e chiama subito il 112 o un familiare fidato.
5.
Non dare informazioni personali. Mai comunicare per telefono dati bancari, codici, numero della carta d’identità o altre informazioni sensibili.
6.
Parla sempre con un familiare prima di fare qualsiasi pagamento. Se ti viene chiesto denaro per qualsiasi motivo, confrontati prima con figli, nipoti o una persona di fiducia.
7.
Diffida da chi ti ferma per strada con scuse strane. Anche semplici richieste di aiuto (“mi presti il cellulare?”, “mi accompagni a…”) possono essere trappole.
8.
Niente firme senza leggere. Non firmare nulla che non comprendi: contratti, moduli, autorizzazioni. Se hai dubbi, chiedi consiglio a qualcuno.
9.
Tieni vicino i numeri utili. Avere a portata di mano i numeri dei carabinieri (112), della polizia (113), del medico, dei figli o vicini di casa può fare la differenza.
10.
Segnala sempre ogni tentativo di truffa. Anche se non sei caduto nella trappola, avvisa subito le forze dell’ordine. Potresti evitare che qualcun altro venga truffato.