“Questa mattina la 2^ commissione ha approvato all’unanimità l’atto di indirizzo sul riconoscimento dei gravi problemi inerenti all’ambiente e al clima. Un documento che va nell’ottica di una presa d’atto collettiva sul fatto che l’ambiente e la sua salvaguardia siano questioni fondamentali.” Lo ha affermato la presidente della commissione Rita Pepegna.
“Ritengo utile la seduta – ha aggiunto – anche perché ha visto il confronto con le associazioni ambientaliste e la presenza del consigliere regionale Daniele Carissimi, che ha promosso una commissione di inchiesta sullo stato della Conca Ternana, nonché dell’assessore all’Ambiente Benedetta Salvati che ha potuto fare il punto su quello che il Comune, stando alle proprie competenze, sta facendo per una qualità ambientale migliore. Su questo tema siamo partiti un anno e mezzo fa: occorre colmare un ritardo almeno decennale. Oggi è stato condiviso un aspetto non secondario: si è stabilita la necessità, almeno una volta l’anno, di un appuntamento di commissione che veda insieme Regione, comune e associazioni per fare il punto e parlare di interventi futuri”.
Sono intervenute in commissione alcune associazioni ambientaliste Friday for future, Pro Natura, Mi rifiuto, Garden club Terni, la cooperativa Natura e Ambiente Miele, il Comitato No inceneritori, Terni Malandata, l’Altra Umbria.
Il consigliere della Lega, Daniele Carissimi ha ribadito che “occorre capire bene la situazione ambientale di Terni” e ha ricordato l’importanza della costituenda commissione d’inchiesta (proprio da lui fortemente voluta) che sarà composta “da 5 consiglieri non ancora individuati.” Se sul clima le amministrazioni locali possono fare poco “perché occorrono politiche internazionali”, sull’ambiente – ha aggiunto Carissimi – “le politiche locali possono dare un contributo importante.”
“Non si può che ripartire dai dati – ha affermato l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati. Le sorgenti dell’inquinamento sono note. Dobbiamo agire subito. Dobbiamo Impostare rapporti seri con le multinazionali che sono presenti sul territorio, sono necessarie da parte di queste società politiche per ridurre gli inquinanti, possiamo dire hanno iniziato a lavorare in tal senso. L’impianto a vapore attivato circa un anno fa da Ast è un elemento positivo.
Le fonti inquinanti – ha aggiunto l’assessore – sono legate anche al trasporto urbano, occorre potenziare la mobilità alternativa attraverso infrastrutture adeguate, il Piano Urbano di Mobilità prevede proprio questo.”
L’assessore ha poi ricordato “gli abbattimenti necessari” degli alberi pericolosi che riguardano le tipologie del pino: “in un anno abbiamo impiantato 950 alberi.”
Il documento approvato è stato presentato dal consigliere di Senso Civico, Alessandro Gentiletti. Parte dal movimento mondiale Fridays For Future che punta a una sensibilizzazione sui temi dell’ambiente e del clima di tutti i soggetti deputati, dai governi nazionali alle comunità locali. Un documento approvato da molti consigli comunali che impegna i sindaci ad adottare ogni possibile contributo per contenere l’aumento della temperatura globale; azzerare, entro il 2030, le emissioni di gas che vanno a modificare il clima; dare massima priorità, nell’agenda dell’Amministrzione Comunale, al contrasto del cambiamento climatico.
Approvati alcuni emendamenti, illustrati in aula dal consigliere della Lega Sergio Armillei a nome di tutta la maggioranza, che chiedono di agire nei confronti della Regione per riproporre, per il 2020 e anni a seguire, l’esenzione bollo auto per gli autoveicoli elettrici e ibridi e incentivare l’utilizzo dei fondi statali esistenti per l’efficientamento energetico.
La maggioranza ha anche chiesto e ottenuto che, invece di dichiarazione dell’emergenza climatica,si parli di riconoscere la situazione climatica e ambientale nella sua gravità e nell’emergenza globale, e il confronto con associazioni e comitati operanti nell’ambito ambientale sulla programmazione amministrativa comunale e regionale, alla luce della costituenda commissione regionale ambientale”.