Arvedi Acciai Speciali Terni ha registrato nel 2024 ricavi pari a 2 miliardi e 400 milioni di euro a fronte dei quali ha raggiunto un margine operativo lordo pari a 103 milioni: “entrambi i parametri sono in crescita rispetto all’anno precedente a conferma dei progressivi miglioramenti che la società registra da quando è entrata a far parte del Gruppo Arvedi”.
Lo si legge in una nota del Gruppo Arvedi in cui si sottolinea che “Arvedi chiude l’esercizio 2024 con ricavi consolidati pari a 5 miliardi 700 milioni di euro di euro (6 miliardi nel 2023) e un risultato netto di 92 milioni di euro (235 milioni nel 2023).
Nel corso dell’anno il settore siderurgico in Europa ha scontato un calo della domanda, con importanti settori di utilizzo come l’automotive in difficoltà, e contemporaneamente una riduzione dei prezzi dei prodotti finiti che hanno subito una forte concorrenza dalle importazioni di prodotti asiatici. Inoltre, il comparto siderurgico nazionale evidenzia una rilevante perdita di competitività conseguente alle più elevate quotazioni dell’energia elettrica e del gas sul mercato interno rispetto ai mercati energetici a cui riferiscono i maggiori concorrenti europei ed internazionali”.
Sulla struttura dei costi , peraltro, si sottolinea il peso della componente energia che rappresenta circa il 40% dei costi di produzione.
Per quel che riguarda Acciai Speciali Terni il Gruppo Arvedi ribadisce che “Prosegue il rilevante piano di investimenti oggetto di un recente accordo di programma ed avente come obiettivo il rafforzamento della struttura industriale, in forza della quale ottenere un più qualificato mix produttivo proseguendo nel percorso di decarbonizzazione del sito”.