Allo scoccare della mezzanotte le prime gocce di pioggia hanno bagnato tutti coloro che si trovavano in piazza a festeggiare l’arrivo del 2024. Una pioggia leggera che non ha affatto scoraggiato quanti hanno deciso di trascorrere in giro per il centro di Terni il Capodanno. Ed erano migliaia tra piazza Tacito, Corso Tacito, piazza della Repubblica, piazza Europa e piazza Ridolfi dove c’era il clou, l’evento organizzato dal comune di Terni. Sul palco la conduttrice Roberta Giarrusso, i cantanti Povia e Marco Ligabue e poi il dj Provenzano che ha cercato di trasmettere un po’ di energia.
Certo arrivare alla mezzanotte con “Luca era gay” non è proprio il massimo. Ma si sa Povia è rimasto al “medioevo”, per lui l’omosessualità è una malattia (della psiche dalla quale si può guarire, con colpe da attribuire a una madre troppo premurosa o a un padre assente) piuttosto che una caratteristica o un semplice orientamento sessuale.
A fare gli auguri alla città, poco prima del count down, il vice sindaco Riccardo Corridore e l’assessore Michela Bordoni.
Come tutti gli anni è stata clamorosamente disattesa l’ordinanza sindacale che vietava botti e fuochi d’artificio. In realtà si è potuto assistere a veri spettacoli pirotecnici che hanno illuminato il cielo di Terni, a più riprese. Stesso discorso per i botti e i petardi scoppiati a ripetizione.
Non sono mancati brindisi augurali. I più accorti hanno infatti portato con loro bottiglie di spumante. Tappi saltati a mezzanotte e brindisi con gli inevitabili bicchieri di carta. Al 2024. Che sia un Buon Anno. È quello che auguriamo a tutti noi.