Ha avuto luogo questa mattina al teatro Secci d Terni la celebrazione del 172° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia ha avuto inizio in via Antiochia con il questore Bruno Failla e il prefetto Giovanni Bruno che hanno deposto una corona al monumento ai caduti della Polizia di Stato.
Le celebrazioni si sono poi spostate al Caos – Centro Arti Opificio Siri dove il picchetto di onore ha accolto gli ospiti. Dopo la lettura dei discorsi istituzionali, il questore Failla ha preso la parola per fare un bilancio della attività della Questura di Terni e delle Specialità nel corso dell’ultimo anno.
Ha poi ringraziato il professor Massimo Zavoli per l’opera realizzata in occasione del 172º anniversario della fondazione della polizia di stato intitolata ‘esserci sempre’.
Si sono quindi esibiti i musicisti del conservatorio Bricciardi con la professoressa Claudia Bucchini, Valentina Antonelli, Letizia Canali, Giovanni Forlani, Caterina Mari e Plinia Torrisi.
Il questore ha poi voluto incontrare alcuni cittadini per far loro raccontare gli interventi che li hanno visti protagonisti con la collaborazione della polizia: la giocatrice della Ternana calcio Elena Marenic con l’assistente capo coordinatore Federico Gigliati che ha accolto l’atleta e l’ha supportata con professionalità e umanità nel disbrigo delle pratiche dell’ufficio immigrazione; Fabiana Forti e Luigi de Santis, una coppia di Terni che proprio pochi giorni prima del loro quarantesimo anniversario di matrimonio aveva smarrito la fede nuziale riportata da un cittadino in questura e l’assistente capo tecnico coordinatore Alessandra Angeletti con pazienza e professionalità è risalita ai proprietari; la supernonna Luciana Bartolucci che ha sventato una truffa facendo arrestare i malfattori dai suoi due angeli della squadra mobile il Vice Sovrintendente Maurizio Rosati e l’Assistente Capo Coordinatore Gianni Pompei.
Nel corso della cerimonia il questore Failla è stato insignito dal prefetto Bruno dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Lo stesso questore ha ribadito, a proposito di sicurezza, che non esistono realtà su Terni che preoccupino particolarmente, soprattutto con l’arrivo di reparti da fuori città, le fenomenologie criminali, sono sotto controllo”. L’esercito, dunque, non serve. Questore Failla che si appresta a lasciare l’incarico, per raggiunto limiti di età.