La sala del commiato di Terni versa in condizioni disastrose. Alessandro Chiometti dell’associazione Civiltà Laica torna a sollecitare un intervento istituzionale.
«La prima ‘sala del commiato’ a Terni è stata istituita nel 2014 presso l’ex circoscrizione di via Puglie, a borgo Bovio – ricorda – grazie all’impegno di ‘Civiltà Laica’ e alla disponibilità dell’allora giunta Di Girolamo».
All’epoca si trattò di una vera conquista poi, però, le cose sono cambiate.
«Quello spazio non è stato di semplice utilizzo né mantenuto in condizioni dignitose».
Già nel 2019 Chiometti rilevava la mancanza di un piccolo impianto audio per consentire la degna celebrazione del funerale e l’assenza di pulizia, questioni risolte solo grazie alla buona volontà di singoli individui.
«Per questo – afferma Chiometti – abbiamo chiesto e chiederemo al Comune di Terni di sistemarlo e renderlo fruibile, perché si tratta di un servizio pubblico, a disposizione di tutti e importante per tanti cittadini».
Nel frattempo il rappresentante di Civiltà Laica ringrazia la ditta Rossi «che ha dimostrato sensibilità verso l’argomento e con cui in questi anni abbiamo collaborato per garantirne comunque l’utilizzo».