Il Consiglio Comunale di Terni è senza una sede fisica. La sala consiliare di Palazzo Spada infatti non è idonea a ospitare sedute del consiglio in quanto non garantisce il distanziamento minimo fra i consiglieri. Il Presidente Ferranti, quindi, ha demandato agli uffici competenti il compito di individuare altre sedi idonee ad ospitare le sedute del consiglio comunale ricevendone risposta negativa. Ferranti ne ha dato comunicazione a tutti i consiglieri informando contemporaneamente la Prefettura.
Fra le altre sedi erano state individuate quelle di Palazzo Gazzoli, della sala conferenze di Arpa e la sala convegni del Videocentro.
Per quanto riguarda Palazzo Gazzoli, la sala è risultata poco adatta ad una riunione visto che si trova al primo piano interrato e non è possibile garantire un adeguato ricambio d’aria. La registrazione e lo streaming in diretta non sarebbe possibile con le attuali dotazioni della sala, per poter effettuare le registrazioni ci si dovrebbe affidare ad un service esterno. La banda disponibile potrebbe non garantire un’ottimale distribuzione in streaming della seduta.
La sala Convegni presso il Videocentro ha a disposizione microfoni volanti per eventuali interventi dei consiglieri. Difficoltà per lo streaming. Per garantirlo si rende necessario l’acquisto di tecnologia che consente di convertire il segnale analogico in digitale. Ci si dovrebbe comunque affidare a un service sterno.
Infine la sala Convegni ARPA non è attrezzata per effettuare la registrazione della seduta e per lo streaming. Per garantirlo ci si dovrebbe necessariamente rivolgere ad un service esterno.
Restano dunque le riunioni del consiglio comunale da remoto nelle modalità fin qui tenute.