Questa mattina la polizia di stato in collaborazione con la polizia locale e personale della Usl Umbria 2 ha effettuato un controllo straordinario su Corso Vecchio nel pieno centro della città.
In particolare la polizia di stato è intervenuta con le Volanti e personale della amministrativa e sociale.
Sono state controllate 139 persone e alcuni esercizi commerciali.
È stata sospesa una attività di vendita di prodotti alimentari etnici per gravi carenze igienico-sanitarie.
Un altro commerciante è stato sanzionato perché aveva messo in vendita prodotti senza l’etichettatura in lingua italiana.
L’operazione di oggi non è stata un intervento isolato – riferisce la questura – ma si inserisce all’interno di un quadro di azioni preventive legate a recenti eventi di cronaca. Lunedì 4 agosto, infatti, proprio in Corso Vecchio, si era verificato un grave episodio di violenza che aveva portato all’arresto di uno straniero accusato di aver aggredito e ferito un altro uomo, un nigeriano.
L’aggressione aveva suscitato allarme tra i residenti, preoccupati per simili atti di violenza nel centro della città.
In seguito a questo episodio, il Questore Abenante ha adottato una misura di prevenzione nei confronti dello straniero arrestato: divieto di frequentare qualsiasi esercizio pubblico nel centro storico di Terni, con particolare riferimento alla zona di Corso Vecchio. La durata di questo divieto è di due anni e rappresenta un provvedimento preventivo per evitare ulteriori episodi di violenza e tutelare la sicurezza dei cittadini.
Questo provvedimento si aggiunge alle misure adottate dall’autorità giudiziaria che oggi ha convalidato l’arresto richiesto dalla Procura di Terni e deciso nei suoi confronti gli arresti domiciliari.
Infine, un avviso orale è stato emesso nei confronti di una donna, già nota alle forze di polizia.