Ennesimo grave episodio di aggressione ai danni di un appartenete al Corpo di polizia penitenziaria del carcere di Terni.
A renderlo noto la FP CGIL – Polizia Penitenziaria.
“Un detenuto straniero, durante l’immissione ai cortili passeggio, pretendeva di conferire con l’Ispettore di reparto al momento impegnato in altre attività e al diniego del Personale operante, ha prima afferrato al braccio e poi al collo un poliziotto al quale ha strappato una collana d’oro. Solo grazie all’intervento di altro personale, spiega una nota del sindacato, si riusciva a contenere il riottoso che alla violenza fisica faceva accompagnare pesanti offese e minacce anche di matrice sessista proferite all’indirizzo di Personale femminile. Nel corso dell’aggressione la vittima riportava evidenti abrasioni al collo e al braccio destro.
Con la presente oltre che dare testimonianza di solidarietà e vicinanza non solo all’operatore in questione ma a tutti i colleghi che quotidianamente subiscono aggressioni, dobbiamo purtroppo segnalare la totale inerzia dell’Amministrazione.
Ricordiamo che questa organizzazione sindacale, infatti, attende ancora riscontro di due precedenti note (una del 22 luglio, l’altra del 31 agosto) con cui si denunciavano analoghi fatti per un episodio del 21 luglio 2020.
Chiediamo immediati interventi per il caso di specie, urgente riscontro della presente nonché delle precedenti note citate e auspichiamo un segnale di sensibilità nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori che queste rappresentano che si dicono stanchi della situazione e dei rischi che quotidianamente vivono presso l’Istituto ternano.”