Grazie ad una banale caduta della figlia gli scoprono armi che non ha mai denunciato. E per questo un 64enne ternano, già noto alle forza dell’ordine, è stato denunciato per detenzione illecita di armi da sparo. Tutto è iniziato quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Terni si è recata all’ospedale per verificare se dietro alla caduta di una bambina che aveva sbattuto la testa contro il muro, non ci fosse una forma di maltrattamenti in famiglia. I militari hanno quindi sentito la madre ed altri testimoni che hanno confermato la banale caduta della piccola. Tuttavia, nel corso del colloquio con la madre i carabinieri sono venuti a sapere che il marito possedeva delle armi, nonostante agli atti dell’ufficio non ne risultasse detentore. I militari hanno immediatamente perquisito l’abitazione della famiglia trovando, in una cassapanca in camera da letto, una pistola semiautomatica marca “Beretta” calibro 22 ed una carabina semiautomatica marca “Parker hale”, calibro 22.
Entrambe le armi, sottoposte a sequestro, erano di proprietà del fratello dell’uomo, deceduto nel 1979 e mai denunciate.