Una gremitissima sala consiliare di Palazzo Spada questa mattina ha ospitato la firma di un Protocollo d’Intesa fra la struttura complessa di Chirurgia Digestiva dell’Azienda Ospedaliera di Terni diretta dal Professor Amilcare Parisi, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Dottorato in Tecnologie Avanzate in Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” coordinato dal Professor Vito D’Andrea e il Dipartimento di Chirurgia della Fujian Medical University Union Hospital con il Professor Chang-Ming Huang.
“Oggi è un giorno particolarmente importante per la nostra città ed il nostro ospedale – ha evidenziato il professor Parisi – perché ratifichiamo una collaborazione internazionale, una task force per lo studio e per la terapia dei tumori dello stomaco che è il coronamento di un lungo percorso di studio e di ricerca che abbiamo effettuato nel corso degli ultimi cinque anni con due prestigiose università: l’ospedale di Terni, l’Università di Roma “La Sapienza” e l’Università del Fujian in Cina. Questa collaborazione – frutto di scambi internazionali, di protocolli condivisi, di attività di studio e ricerca – oggi trova una sua realizzazione e una sua attuazione pratica con la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa. È un valore aggiunto per l’azienda ospedaliera di Terni – ha concluso – e credo dia anche la migliore garanzia per la migliore forma di terapia di trattamento per i pazienti affetti da tumore allo stomaco.”
Si tratta, quindi, di un accordo che pone Terni ed il suo ospedale ai massimi livelli in campo oncologico. L’istituzione ufficiale di un’unità internazionale per la cura del cancro allo stomaco – è stato detto durante la conferenza stampa – ha l’obiettivo di creare un pool di specialisti sul cancro gastrico in grado di individuare percorsi assistenziali, stabilire linee guida, sviluppare protocolli su ogni aspetto di questa patologia, condividere lo sviluppo di tecnologie, discutere e affrontare insieme i casi clinici più complessi per proporre trattamenti oncologici e chirurgici all’avanguardia.
“Sono oltremodo soddisfatto – ha detto il sindaco Leonardo Latini – che la firma sia stata siglata in questa sala, proprio a sottolineare anche il rapporto che deve esserci tra la città e il sistema sanitario. Tutto questo avrà ricadute sulla città e sui nostri malati attraverso anche un’opera preventiva così sviluppata in Cina e che noi possiamo recepire. Come nel caso della Cina, dove la cultura della salute ed il sistema sanitario hanno una tradizione importante, anche nella nostra città possiamo vantarci di un ospedale che funziona e che punta all’eccellenza. Ci auguriamo che l’Azienda Santa Maria diventi sempre più il centro del sistema sanitario regionale e che sia un volano di sviluppo per l’intera Umbria”.