“Parliamo di un ospedale che agirà in piena integrazione con quello di Narni-Amelia , questo ci consentirà di progettare un ospedale con 550/600/650 posti. Avremo un ospedale che sarà costruito con risorse pubbliche, ex articolo 20 (circa 5 milioni di euro annui) , fondi Inail, fondi europei. Dovrà essere una struttura sanitaria di alto livello per rispondere alle esigenze della comunità ternana anche con l’ambizione di attrarre mobilità attiva dai territori limitrofi”.
Lo ha detto la presidente di regione Stefania Proietti che ha partecipato questa mattina al consiglio comunale aperto sulla questione del nuovo ospedale di Terni.
La presidente ha poi ribadito che il ospedale “sarà realizzato esclusivamente con risorse pubbliche , sul luogo dove dovrà sorgere questa nuova struttura si stanno valutando varie ipotesi sulle quali saranno approfondite le analisi di fattibilità tecnica. L’azienda ospedaliera ha il compito di approfondire questa analisi di fattibilità tecnica entro il 15 dicembre. L’ospedale di Terni – ha ripetuto – è in cima all’agenda politica della maggioranza, dell’opposizione in consiglio regionale e del comune di Terni e noi l’ospedale lo facciamo il prima possibile e nel miglior modo possibile”.
“La regione ha la delega della costruzione dell’ospedale – ha replicato il sindaco Bandecchi – il comune darà i permessi per poter costruire” ma il sindaco ha sottolineato l’importanza dei tempi “nel 2030 – ha detto – alcuni di noi staranno già sotto terra” quindi “mentre pensiamo al futuro delle prossime generazioni dobbiamo pensare anche alla realtà oggettiva del presente, il tempo è un elemento fondamentale per ognuno di noi, aspettiamo il 15 dicembre e poi diteci un’ubicazione che non faccia costruire il nuovo ospedale a Terni fra 10 anni”. “Se scegliamo il posto giusto – ha detto Bandecchi – non servono 500 milioni per farlo”.