In relazione a quanto riportato da alcuni organi di informazione nelle giornate di ieri 26 maggio ed oggi, concernente la presunta liberazione di un soggetto dopo un tentato furto presso un supermercato di Terni, il Procuratore Generale, avute informazioni dal Procuratore di Terni e col consenso di quest’ultimo, ritiene necessario fornire alcune precisazioni al fine di garantire una corretta comunicazione istituzionale.
“Nella vicenda in esame – scrive il procuratore Sottani – non è stato adottato alcun provvedimento di immediata liberazione del soggetto da parte dell’Ufficio requirente ternano, per il semplice motivo che la Polizia municipale di Terni, intervenuta sul posto, non ha proceduto ad alcun arresto in flagranza, né ha trasmesso verbali in tal senso.
Pertanto, l’informazione secondo cui il soggetto sarebbe stato arrestato e successivamente liberato dal Pubblico Ministero risulta priva di fondamento.
Per completezza si segnala che il soggetto è stato denunciato in stato di libertà”.
Sulla vicenda in questione era tornato a parlarne anche il sindaco di Terni Bandecchi in sede di consiglio comunale: “il magistrato – ha detto il sindaco – ha liberato questo povero, povero cristiano che aveva solo un coltello in mano”.