“La chirurgia ortognatica. Opinioni a confronto” è il titolo del convegno che si svolgerà l’8 giugno dalle ore 8 alle ore 18 all’hotel Garden di Terni, con l’obiettivo di esaminare le opinioni divergenti esistenti tra chirurghi e ortodontisti sul terreno della chirurgia ortognatica.
Si analizzeranno i punti di vista di entrambe le parti, con particolare attenzione alle differenze nell’identificazione delle indicazioni chirurgiche, nella pianificazione del trattamento e nelle aspettative post-operatorie.
In esame anche le sfide e le opportunità che emergono dalla collaborazione interdisciplinare, al fine di promuovere una migliore comprensione.
Come sostiene il dottor Fabrizio Spallaccia, direttore della struttura complessa di chirurgia maxillo-facciale dell’azienda ospedaliera di Terni: “Grazie all’utilizzo delle tecnologie CAD/CAM stiamo procedendo verso una chirurgia fatta a misura di paziente. Mentre prima si utilizzavano delle placche standard (modellate sul paziente), adesso, con l’ausilio delle strumentazioni tecnologiche, siamo in grado di costruire placche pre-formate che ci consentono una maggiore precisione”.
La chirurgia ortografica riguarda le malformazioni maxillo-mandibolari, ad esempio i problemi legati alla masticazione, all’articolazione delle parole, derivanti dalla conformazione del mento o troppo prominente o troppo retratto.
Il trattamento di queste malocclusioni dentofacciali prevede una sinergia tra il chirurgico maxillo-facciale e l’ortodontista che tratta l’apparato dentale.
È fondamentale la collaborazione, la condivisione degli obiettivi e il medesimo approccio terapeutico per un’ottimizzazione dei risultati clinici dei pazienti sottoposti a chirurgia ortognatica.