Esiste un algoritmo del benessere? E’ questa la domanda, provocatoria, da cui prenderà le mosse il convegno in programma il 5 dicembre alle 14.30 al teatro Secci di Terni.
Promossa dal Cenec – Centro di neuropsicologia clinica e dalla cooperativa sociale Actl, la giornata vuole porre l’attenzione su un tema delicato e sempre più al centro del dibattito, delle cronache e della quotidianità di tanti ragazzi e ragazze, delle famiglie, delle istituzioni e dei servizi competenti, ossia quello della salute mentale e dei giovani.
Sempre più, infatti, il benessere, la salute si traducono nel “funzionare”, nell’essere performanti, secondo gli standard prestabiliti dai “gestori di un algoritmo” e questo accade nel lavoro, nello studio, nelle relazioni interpersonali.
La crescente domanda che assale oggi i servizi per la salute mentale è una domanda di “riparazione” o “supporto” per passare dalla categoria dei perdenti a quella dei vincenti, a discapito delle peculiarità di ciascuna persona.
Poiché le risorse pubbliche non sono sufficienti per rispondere a questa domanda in modo diverso, nonostante la professionalità e gli sforzi dei professionisti del servizio sanitario pubblico, tocca allora al privato sociale, al sistema cooperativo nello specifico, entrare in campo per supportare il servizio pubblico nello sforzo di affermare una “cura” che sia per ogni persona l’affermazione di sé, per come si è, per quello che si può dare, per avere quello di cui si ha bisogno.
Il Cenec vuole essere uno dei punti di riferimento per questa ricerca. Da qui, l’organizzazione del convegno “Alla ricerca dell’algoritmo del benessere? La salute mentale: risorse e criticità. Territorio, comunità, istituzioni”.
Dpo i saluti istituzionali – a cui prenderanno parte il presidente di CoopSociale Actl Sandro Corsi, l’assessore comunale Viviana Altamura, la consigliera regionale e comunale Maria Grazia Proietti e il direttore della USL Umbria 2 Piero Carsili – si procederà con i relatori, coordinati da Maurizio Bechi Gabrielli psicologo psicoterapeuta.
Inizierà il professore ordinario di pedagogia generale e sociale all’università di Enna “Kore” Giuseppe Burgio con l’intervento “Minori e fragilità: prospettive di formazione”; seguirà Augusto Pasini direttore del Dipartimento di Salute Mentale e della Struttura Complessa di Neuropsichiatria infantile e dell’Adolescenza della USL Umbria 2, con l’intervento “L’esigenza di un piano regionale per la Salute mentale”.
Saranno infine approfonditi i servizi del Cenec (Area sostegno psicologico e mediazione familiare e Area neurosviluppo).
Seguirà un dibattito.
Il convegno dà diritto a 5 crediti ECM, è possibile iscriversi collegandosi al link
https://akademy.villaumbra.it/scheda-corso/10146.