Il Comitato Fermare la Guerra ha organizzato il Forum Internazionale sulla Guerra in Europa che si terrà giovedì 23 marzo alle ore 15.30 nell’aula consiliare della Provincia di Terni. Il meeting, evidenziano i promotori, è aperto a chiunque voglia dare un contributo di idee e partecipazione e creda che questa guerra non solo sia pericolosa per tutta l’umanità, ma sia contraria all’interesse nazionale dell’Italia e alle speranze dell’Europa. All’incontro parteciperà il portavoce nazionale del “Comitato Fermare la Guerra” Gianni Alemanno, Aldo Tracchegiani presidente dell’Associazione Italia Federale, il divulgatore culturale Danilo Pirro, la presidente dell’Associazione “Speranza” Irina Vikhoreva attiva negli aiuti umanitari nelle regioni colpite dal conflitto, il delegato regionale per l’Umbria dell’Associazione A.N.A.I. colonnello Luigi Bigaroni già capo ufficio logistico Eurofor, il vice presidente dell’Associazione A.N.V.G. di Terni Andrea Fossatelli. In collegamento numerosi ospiti: da Lugansk Mikhail Bondarenko, giornalista, corrispondente di guerra dell’Agenzia “Ural-Press-Inform”, attualmente, con i suoi 1550 dipendenti, la più grande Agenzia alternativa russa di abbonamento dipartimentale; Vladislav Berdichesvij, deputato del Consiglio comunale della DNR, da Donetsk; Irina Agheeva, responsabile dell’aiuto umanitario dell’Associazione “Speranza” nei luoghi più difficili del fronte di guerra, da Enakievo; Anatolij Kotljarov, direttore dei lavori di un complesso residenziale, da Mariupol. Uno dei protagonisti della rinascita della città di Mariupol, completamente distrutta nel conflitto. Kotljarov racconterà come in pochi mesi siano nati nuovi quartieri, scuole, asili, stazioni, come siano stati restaurati l’Università e la Filarmonica, dando così la speranza di un nuovo inizio a decine di migliaia di persone; Oleg Akimow, deputato del consiglio comunale di Lugansk, da Lugansk; la giovane scrittrice Faina Savenkova, che ha oggi 14 anni, quando aveva 11 anni ha partecipato ad un concorso scolastico, dove ha presentato dei racconti sul Donbass dedicati ai bambini che non conoscevano questa situazione. I suoi scritti sono circolati rapidamente in giro per il mondo. All’età di 12 anni è stata inserita nel sito di dossieraggio “MIROTVORETS”, dove vengono inserite le persone che l’Ucraina vorrebbe eliminare fisicamente. Tutti i suoi dati, il suo indirizzo di casa, i nomi dei suoi genitori sono stati pubblicati nella sua scheda. Ascoltando la storia di Anna Iljassova, una giovane donna, che ha deciso di difendere la sua terra, prima nella Milizia della DNR, oggi prima donna del Donbass accettata nell’esercito russo e vice capo di una compagnia fucilieri, da Zaporozhie. Nell’ambito dell’iniziativa sarà allestita la mostra fotografica “Bambini del Donbass”, curata dall’Associazione Speranza. L’incontro sarà moderato dal giornalista Gianluca Procaccini. “Nel 2012 eravamo ad un passo – spiega Procaccini – dal creare uno spazio economico, commerciale e umano condiviso tra Unione Europea e Federazione Russa che dall’Atlantico, dal nostro Mediterraneo, sarebbe arrivato al Pacifico, un interscambio – continua Procaccini – pacifico e fruttuoso. Questa guerra non ha spiegazioni, occorre unirsi per contribuire ad arrivare al silenzio delle armi. La Russia non è il nemico, è un partner. In questo conflitto – conclude il giornalista – batte cassa solo il suo principale istigatore e organizzatore, il governo USA.”