I segretari provinciale e comunale di Fratelli d’Italia, Alberto Rini e Maurizio Cecconelli replicano a quanto affermato ieri dal sindaco che li ha accusati di aver appoggiato la manifestazione della sinistra contro di lui.
“FdI non ha aderito – precisano – pur condividendo la valutazione sulla impossibilità di continuare a tollerare atteggiamenti e comportamenti vergognosi e violenti da parte del primo cittadino”.
Rini e Cecconelli ricordano poi a Bandecchi che se è il primo cittadino lo deve a “quei sindacalisti e quegli apparati politici che da sinistra hanno scelto di sostenerlo al ballottaggio”, beneficiando così “delle peggiori logiche di compromesso politico”.
LA NOTA DI FRATELLI D’ITALIA DI TERNI
In merito al ritrovamento del fantoccio raffigurante il Sindaco Bandecchi,, apprendiamo che le indagini avrebbero portato all’individuazione di alcuni esecutori materiali .
Tuttavia, come al solito, Bandecchi non ha perso l’occasione per buttare la palla fuori campo.
È opportuno chiarire, ancora una volta, che Fratelli d’Italia non ha mai aderito alla manifestazione promossa dalla sinistra ternana, che ha inteso favorire un’iniziativa partitica piuttosto che coinvolgere l’intera città oltre le sigle dei partiti. Fratelli d’Italia ha già dichiarato che pur condividendo la valutazione sulla impossibilità di continuare a tollerare atteggiamenti e comportamenti vergognosi e violenti da parte del primo cittadino ( si fa per dire ), avrebbe sostenuto anche dal punto di vista della mobilitazione, una manifestazione aperta a tutti i cittadini e non solo ad alcune sigle di partito.
In questo contesto appare veramente singolare che Bandecchi, che ha più volte dichiarato in campagna elettorale che se non fosse arrivato al ballottaggio avrebbe riversato i suoi voti al candidato di sinistra, accusi noi di contiguità con la sinistra.
Se oggi Bandecchi continuando ad esercitare la sua comunicazione mistificatoria vuole attribuirsi il ruolo di antisinistra, gli rammentiamo che tra i manifestanti, infatti, figuravano quei sindacalisti e quegli apparati politici che da sinistra hanno scelto di sostenerlo al ballottaggio.
Terni non è terra di ingenui né di comparse, è una città che ha dignità, memoria e coscienza critica, che non si lascia prendere in giro da chi oggi si atteggia a rivoluzionario dopo aver beneficiato delle peggiori logiche di compromesso politico.