Alahele, in hawaiano flusso/percorso, è una piccola rassegna di concerti realizzata col contributo del progetto R.E.T.I – Rigenerazione, Empowerment, Territori, Interazioni, finanziato dalla Regione Umbria.
Il progetto R.E.T.I vede in collaborazione le principali sigle associative (Arci, Acli, Anspi) della Regione Umbria che operano in ambito educativo, sociale e di welfare di prossimità da diversi decenni e che rappresentano una molteplicità di circoli e associazioni di base sulle province di Perugia e Terni.
In collaborazione con il CAOS di Terni, i temi della multiculturalità e dell’inclusione saranno espressi nella rassegna Alahele attraverso la World Music: un genere musicale di contaminazione e fusione tra elementi di popular music e musica tradizionale.
Tre gruppi si esibiranno sul palco del Fat Art Club, dalle ore 21.30.
Martedì 21 giugno Jabel Kanuteh e Marco Zanotti (Gambia/Italia). Due anime musicali si incontrano e si corrispondono con due strumenti apparentemente distanti: la kora e la batteria. Insieme i due musicisti dialogano in maniera spontanea e imprevedibile, nella forma più essenziale e dinamica del duo.
Lunedì 27 giugno Crimi Band (Francia). Formato nel 2018, Crimi vede nascere la collaborazione di Julien Lesuisse con un trio di musicisti, Cyril Moulas alla chitarra, Brice Berred al basso e Bruno Duval alla batteria. Crimi è una questione di anima gocciolante, una certa nozione di groove trasudante, come le porose creazioni raï derivate da tutte le influenze o il funk orecchiabile di New Orleans, pur mantenendo toni importanti di uno stile più malinconico.
Giovedì 30 giugno Madalitso Band (Malawi). Intuitiva, autentica e piena di ritmi spietati, la Malawian Madalitso Band ha conquistato l’Europa. Madalitso farà battere le mani, ballare, sorridere e ripensare a tutto ciò che si pensava di sapere sul suono e sulla strumentazione africana.
Prima dell’inizio di ogni concerto verrà organizzato un piccolo talk introduttivo, in lingua inglese, per presentare gli artisti al pubblico.