Non solo la cerimonia ufficiale per celebrare il 25 aprile, ce ne è stata una seconda organizzata dalla associazione “Sentieri Partigiani” nel corso della quale è stato anche inaugurato lo spazio verde che costeggia il fiume Nera da piazza dei partigiani alla rotonda intitolata alla memoria di Raoul Angelini, lungo viale Germinal Cimarelli. Uno spazio che è stato recuperato e bonificato come spiega Tonino Sabatini di “Sentieri partigiani” : “abbiamo fatto un contratto di sponsorizzazione con il comune di Terni, abbiamo recuperato un parco che era stato abbandonato e che per noi ha una doppia valenza essendo dedicato a Germinal Cimarelli.” E’ stata rinnovata la staccionata, è stata tagliata l’erba, risistemate le panchine, è tornato uno spazio fruibile.
Lo slogan scelto è “Abbiate cura”: “L’abbiate cura è un segnale che messo sulla bandiera partigiana ha doppia valenza – afferma ancora Sabatini – abbiate cura del bene comune ma abbiate anche cura della storia che la Resistenza ci ha insegnato , cioè dei valori che i partigiani ci hanno portato”.
Una corona e mazzi di fiori sono stati deposti nella stele che ricorda il, sacrificio dei partigiani.
“Il fascismo esiste – è stato detto in uno dei discorsi commemorativi – ed è ancora più forte di prima. Il fascismo è in ogni goccia di sangue che perdono i lavoratori sul posto di lavoro; sta in ogni ora in meno che si trovano a fine mese i lavoratori in busta paga; sta dentro i morsi della fame di coloro che non riescono ad arrivare a fine mese; sta nello sconforto di ogni ragazzo che terminati gli studi non sa cosa fare del proprio futuro; è nella frustrazione di chi gli studi non può permetterseli perché deve scegliere se comprarsi da mangiare o comprarsi i libri; sta nelle file dei profughi che scappano dal terzo mondo per ritrovarsi in un sistema di schiavitù; sta nella ignoranza dilagante in cui giovani sono costretti a vivere perché allevati all’indifferenza e al menefreghismo; il fascismo sta nel ghigno della classe dominante che può guardarci dall’alto in basso e dire ‘abbiamo fatto un buon lavoro’, sono riusciti in modo che i penultimi se la prendessero con gli ultimi scatenando così guerre tra i più poveri, un capolavoro della classe dominante”.
L’unico consigliere comunale presente a tutte e due le manifestazioni è stato Alessandro Gentiletti di Senso Civico, socio di Sentieri partigiani che ha sottolineato l’importanza dei due momenti, il recupero di uno spazio cittadino e la celebrazione della festa con i suoi valori fondanti della nostra Repubblica. Si celebra la Resistenza, impossibile non parlare di chi sta resistendo oggi contro l’invasore: “sono solidale con il popolo ucraino – ha affermato Gentiletti – che resiste all’aggressione della Russia ma oggi la richiesta è quella della pace, del cessate il fuoco, deve tornare a parlare la politica, la diplomazia, perché è intollerabile per le nostre coscienze il massacro cui stiamo assistendo. Le istituzioni europee si impegnino, non tanto ad armare e aumentare il conflitto, quanto a trovare la soluzione perché cessi quanto prima”.