La Sala Consiliare di Palazzo Spada gremita per la presentazione della coalizione di centro destra che si propone “come unica e valida alternativa ai governi di centrosinistra che negli ultimi venti anni, tra mala gestio e inchieste giudiziarie, hanno portato la città al dissesto finanziario”. È stato il segretario ternano della Lega Federico Cini a fare gli onori di casa introducendo uno ad uno i rappresentanti delle cinque forze politiche che sostengono il candidato sindaco Leonardo “Lallo’” Latini.
Claudio Iacono, coordinatore regionale de “Il Popolo della Famiglia” ha sostenuto che il loro obiettivo è “difendere i diritti dei più deboli, delle famiglie in crisi, ed abbiamo trovato appoggio in coloro che appoggiano questa nostra visione. Bisogna cambiare mentalità e questa è la strada giusta”.
Per la lista “Terni civica” ha parlato Giovanni Ceccotti che come prima cosa ha chiesto un minuto di raccoglimento per Eleonora Pacifici venuta a mancare la notte scorsa a causa di un incidente stradale. “Noi, ha affermato, siamo una lista civica formata da varie realtà che da anni lavorano per la città. Siamo stati i primi a dire che Latini poteva garantire il cambiamento per Terni e sostenere tutte le istanze civiche a partire dal lavoro passando per l’ambiente e la salute pubblica. Dobbiamo ricreare l’orgoglio ternano. Il degrado sociale è tangibile, ha concluso, insieme possiamo far passare il nostro messaggio”.
Franco Zaffini di “Fratelli d’Italia” ha sostenuto come sia “un compito difficile per Latini risollevare le sorti della città. Sembra facile, ma a persone serie fa tremare i polsi. Oggi la politica, in particolare l’amministrazione, ha il grande problema dell’improvvisazione e il cambiamento passa per il cambiamento politico, ma non basta, serve la gente giusta, pronta a dedicarsi a questo difficile compito e noi ce l’abbiamo. Meritiamoci questo sindaco e Terni, dobbiamo essere capaci di cambiare le cose”.
Raffaele Nevi di “Forza Italia” ha detto come si necessaria “una ventata di normalità per Terni e Latini è la persona giusta, presta la sua immagine ad una coalizione unita intorno ad un progetto, a dei valori. Noi non facciamo promesse a vuoto, per i temi tema ambiente e salute abbiamo una proposta che funziona, che ci permette di passare dalle chiacchiere alle cose concrete. Dobbiamo far si che ci sia attrazione per gli investimenti, sviluppare impresa, fare occupazione. Per quanto riguarda i candidati abbiamo fatto delle scelte dolorose lasciando fuori tant’è persone ma il loro ruolo è fondamentale e noi vogliamo vincere al primo turno”.
Il coordinatore regionale della Lega Stefano Candiani si è detto “emozionato perché questa circostanza ternana è desiderata da tanto tempo. Oggi abbiamo tante forze positive della città intorno al nostro candidato sindaco. Terni merita rispetto e noi dobbiamo rimettere in moto l’orologio dei suoi cittadini.
In conclusione ha parlato il candidato sindaco Leonardo Latini che subito detto “l’emozione è tanta ma anche l’orgoglio. Ho accettato una sfida difficile però ho sentito tanta fiducia che mi sostiene e questa è come una festa a lungo attesa. Oggi è un giorno veramente di festa perché la coalizione parte e ci porterà al 10 giugno con entusiasmo e determinazione giungendo ad amministrare Terni. Vogliamo un cambiamento, questo è scontato, per averlo occorre una cesura con il passato. Noi dobbiamo dare quell’alternativa che la città merita. C’è stato, nel passato di Terni, un uomo valido come il professor Ciaurro, noi vogliamo porci in quel solco ma abbiamo un elemento in più, noi siamo espressione diretta della nostra città: qui siamo nati e cresciuti. Abbiamo le potenzialità per essere artefici del destino della nostra città. Noi vogliamo tornare in mezzo alle persone, ritrovarci come comunità, dobbiamo ascoltare i cittadini. Certo, il compito sarà duro ma abbiamo bisogno di discontinuità. Terni deve riappropriarsi di un ruolo centrale in ambito regionale”.