Un iter partito nel 2018 e che, dopo lo studio di fattibilità del 2021 e l’acquisizione dei terreni, vede ora compiersi la consegna in uso – dall’Agenzia del Demanio al Corpo nazionale dei vigili del fuoco – che sarà seguita dalla progettazione esecutiva e dal completamento dei lavori necessari. Il Centro di formazione territoriale del comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni cresce ed amplia le proprie attività. La conferenza stampa per fare il punto si è tenuta questa mattina al comando di via Proietti Divi. L’operazione – ha ricordato l’ingegnere del Corpo, Benedetta Parrini – ha visto l’acquisto di un lotto di terreno di 1.000 metri quadrati, adiacente al complesso esistente già destinato alla formazione e prevede l’edificazione di una palazzina di 500 metri quadrati con autorimessa e tre piani fuori terra. Questo consentirà al Centro di formazione territoriale di ampliare dagli attuali 20 a 56 i posti disponibili per il pernottamento dei corsisti, provenienti da ogni parte d’Italia, nonché di diventare uno dei sei poli nazionali anche nella formazione antincendi boschivi. Il capo del Corpo nazionale Guido Parisi ha ricordato anche il valore del Polo nazionale di formazione acquatica Italia centrale del Comando di Terni, situato a Papigno, “fondamentale per lo sviluppo delle attività formative”. Il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco ha parlato di “grande sinergia fra tutti i soggetti istituzionali coinvolti. L’auspicio – ha detto – è di avere entro fine anno anche la progettazione esecutiva. Obiettivo è dare all’Umbria e a Terni la centralità che meritano”. Il il capo dipartimento dei vigili del fuoco Laura Lega ha sottolineato “il valore di un’iniziativa che si realizza in un territorio importante. La formazione è un volano di sviluppo e di crescita per tutti”.