È stato Stefano Chiocchini – architetto e designer, vincitore del Compasso d’oro 2022 – ad aprire il ciclo di incontri “Autoritratti. Formazione Professione Innovazione” promossi dal liceo artistico Orneore Metelli di Terni. I lavori di Chiocchini spaziano dall’architettura all’interior design, dal progetto del verde e paesaggistico all’exhibit design, dall’industrial design alla grafica e comunicazione visiva, dall’allestimento museale allo studio di nuove applicazioni per la lavorazione di materiali naturali quali pietre e marmi. Ha seguito e segue tutt’ora per diverse aziende la produzione di nuovi elementi di arredo e si occupa per vari brand di ricerche su materiali innovativi. “L’incontro con l’architetto Chiocchini si inserisce nell’ambito del progetto per le competenze trasversali, per l’orientamento – spiega la professoressa Maria Laura Moroni – che è stato programmato quest’anno per dare un valido supporto all’orientamento al lavoro ai nostri ragazzi nei vari settori della creatività, dell’architettura, del design, ma anche dell’audiosivomultimediale, della grafica, delle arti figurative. Questo è un programma che si affianca ad altre attività di stage, attività pratiche nel mondo del lavoro che la nostra scuola da sempre mette in atto. Il liceo artistico Metelli è una scuola che intende preparare i ragazzi nell’ambito sia della formazione che per la prosecuzione degli studi.”
Al polo museale Caos di Terni Stefano Chiocchini ha incontrato ed interagito con gli studenti per raccontare la sua esperienza. “Penso siano fondamentali esperienze di questo genere soprattutto perché tengono conto di un bagaglio di esperienze che viene trasmesso ai ragazzi. Questi sono stimoli importantissimi anche perché, purtroppo, sappiamo benissimo qual è il problema italiano di fondo, quello del collegamento tra l’istruzione e il mondo del lavoro. Mi sembra che Metelli, tra l’altro, stia facendo cose bellissime con i laboratori, che ho visitato. Sono stato veramente contento e sicuramente questa iniziativa deve stimolare i giovani a pensare magari a quello che c’è dopo l’istruzione e applicare direttamente l’istruzione al mondo del lavoro.” Cosa consiglierebbe dall’alto della sua esperienza a questi ragazzi? “Di perseverare perché arrivano i risultati quando si riesce ad investire tempo, risorse e anche capacità nel tempo. Se si persevera si arriva al risultato.”