Il consiglio comunale, con 21 voti a favore e 7 astenuti, ha approvato la concessione del Libero Liberati alla Ternana Calcio. Si sono astenuti il Pd e Fratelli d’Italia, Forza Italia ha votato con la maggioranza.
L’oggetto della delibera prevede, per il “Servizio pubblico sportivo di gestione dell’impianto sportivo comunale composto dallo Stadio e dall’adiacente campo sportivo Giorgio Taddei, il progetto definitivo per la valorizzazione, gestione, in condizioni di equilibrio economico–finanziario. Proseguimento dell’iter tecnico-amministrativo. La ridefinizione dei termini contrattuali in essere per l’utilizzo da parte della società e associazione”.
L’atto stabilisce di affidare la concessione di servizi relativa alla gestione; di approvare lo schema di convenzione tra il Comune di Temi e la società Ternana Calciò SpA per l’utilizzo del complesso sportivo; di stabilire la durata della concessione fino alla sottoscrizione della complessiva convenzione del progetto per la realizzazione del nuovo stadio (che prevede il trasferimento dello stesso in diritto di superficie) e comunque per almeno un anno al fine di permettere alla società calcistica l’iscrizione al prossimo campionato nazionale di calcio professionistico; di stabilire la somma di 30.000 euro (trentamila) al netto dell’Iva quale canone annuo da versare da parte della Società Ternana Calcio s.p.a. all’Amministrazione comunale per la gestione e l’utilizzo dello stadio comunale e dell’antistadio.
Nella convenzione si legge che il concessionario si impegna a garantire la manutenzione ordinaria e l’esecuzione di eventuali interventi di manutenzione straordinaria per un importo massimo di 100 mila euro da realizzarsi nel corso dell’anno di validità della concessione.
Il dibattito si è acceso sulla mancata richiesta alla Ternana, in delibera, di una fidejussione. Il vice sindaco Corridore ha accusato il Pd di non voler far iscrivere al campionato la squadra di calcio della città. Il capogruppo del Pd, Francesco Filipponi ha ribattuto: “l’errore lo avete fatto voi, la fidejussione era prevista nella convenzione attuale e non è colpa nostra se avete presentato la delibera soltanto oggi quando avete avuto un anno di tempo”. “Siamo arrivati in ritardo – ha replicato il vice sindaco – perché si pensava di attivare la procedura stadio-clinica, per questo si è fatta una convenzione-ponte per un anno”.