La campagna elettorale, anche se mancano soltanto poco più di due mesi al voto, non è ancora cominciata se non con un paio di incontri con la cittadinanza dell’unico candidato sindaco ufficiale ovverosia Stefano Bandecchi. Oggi però il Movimento5Stelle entra nella competizione criticando duramente gli atteggiamenti proprio di Bandecchi di ieri, al termine della partita Ternana-Cittadella.
“Quello che sta accadendo in queste giorni tra il presidente della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi, e la città – si legge in una nota dei 5 Stelle di Terni – non è accettabile e rischia di inquinare fortemente la campagna elettorale per la scelta del nuovo sindaco. Non entriamo nella diatriba calcistica, ma ci teniamo a sottolineare che questo clima di scontro rischia di essere sempre più tossico in una città che sta regredendo sotto ogni indicatore dopo anni di malgoverno. E lo sport deve essere veicolo di valori sani, il primo dei quali è il rispetto. Di certo non i suoi metodi aggressivi. Ancora più grave è chi giustifica tali comportamenti come reazione ad una provocazione. Certe azioni non devono mai essere d’esempio, nemmeno in fasi concitate.
Se Stefano Bandecchi per dare vita ai suoi progetti si è ritrovato circondato da collaboratori o interlocutori politici accondiscendenti, ciò non significa che i ternani siano tutti così. Bandecchi non ha capito che in questa città la maggioranza delle persone ha la schiena dritta e non ha mai tenuto il cappello in mano né per chiedere favori alla politica, né verso il capoluogo di regione.
Queste persone – secondo il M5S – meritano rispetto da Perugia, ma anche da chi si pone come difensore della città e si candida ad essere sindaco di tutti, anche di coloro che lo offendono. Terni grazie al suo tessuto associativo è stata per anni un modello nel settore delle politiche sociali. Medaglia d’argento al valor Civile per il sacrificio di un migliaio di civili e per le distruzioni subite durante la seconda guerra mondiale, dopo la liberazione dal nazifascismo Terni ha donato i suoi figli migliori per liberare altri territori ancora occupati come i 300 volontari di Alfonsine. Questa è Terni.
Ben venga chi vuole investire per dare un contributo al benessere della nostra città, ma se questo deve diventare uno strumento per rinfacciare le sue iniziative ai cittadini anche no. Il nostro invito pacato al presidente della Ternana – è la conclusione – è quello di portare rispetto a questa comunità che lo ha accolto e soprattutto alla gran parte dei ternani che non ruotano intorno ai suoi interessi e non devono essere trattati come pezze da piedi solo perché pensano che gli interessi di Terni e di Bandecchi non siano sempre coincidenti. Soprattutto quando la sostenibilità economica di questi progetti si basa interamente su soldi che devono arrivare dal pubblico”.
I 5 Stelle definiscono poi “indecoroso” il silenzio sulla vicenda del sindaco Leonardo Latini.