“Abbiamo lavorato con una prospettiva, con una direzione, mettendo come metodo sempre al centro l’interesse pubblico, i bisogni della nostra comunità”. Lo ha detto il sindaco di Terni Leonardo Latini tracciando un bilancio di fine anno dell’attività svolta dalla giunta. Il sindaco ha rivendicato puntigliosamente i risultati raggiunti a partire dal risanamento delle partecipate, Asm, Terni Reti, FarmaciaTerni. “Abbiamo nel nostro territorio – ha detto il sindaco – delle potenzialità e delle capacità straordinarie e il nostro territorio è stato messo al centro dell’attenzione anche per il reperimento dei fondi per dare alla città un volto diverso nei prossimi anni. Soltanto con il PNRR – ha aggiunto Latini – sono stati reperiti 70 milioni di euro per opere fondamentali e imprescindibili, una fra tutta il teatro Verdi. A breve inizieranno i lavori – ha detto il sindaco – e restituiremo ai cittadini il Teatro entro il 2026”. “Abbiamo lavorato perché il comune di Terni avesse una sua stabilità dal punto di vista dei conti, abbiamo avuto la capacità – e questo ce lo riconosciamo – di andare a ripensare e a mettere in campo tutte quelle azioni che cambieranno il volto della città – ha ripetuto il sindaco – per dire che c’è una cerniera , rappresentata da questo anno 2022, a partire dalla quale si può costruire il futuro grazie a tutto quello che è stato messo in campo in questo anno, in particolare. Abbiamo ricordato i 70 milioni del PNRR ma dobbiamo ricordare anche i 50 milioni per la variante sud-ovest , i 9 milioni+12 che verranno per gli interventi su Pentima, 25 milioni che arriveranno dall’accordo di programma che firmeremo con la regione per la questione ambientale”. Il sindaco ha ricordato poi i 20 milioni per il risanamento del borgo di Cesi. Il project-financing per il nuovo ospedale di Terni con l’impegno della regione a realizzarlo e il riequilibrio territoriale della risorse anche sul front sanitario “grazie all’interlocuzione che c’è sempre stata fra il comune e la regione. Abbiamo lavorato in questo anno e lavoreremo nei prossimi – ha detto il sindaco – perché Terni possa avere tutto quello che è giusto”.
Tra i risultati positivi Latini ha sottolineato quelli del turismo con un aumento delle presenze, rispetto all’ultimo anno pre-covid il 2019, del 20%. Ha ricordato l’operazione del PalaTerni, la risoluzione dell’annosa vicenda dell’ex mercato coperto e l’annessa riqualificazione della piazza. Il pacchetto di opere finanziato con il PNRR prevede, fra le altre, la riqualificazione del camposcuola Casagrande, la riqualificazione del parco della Passeggiata, della chiesa del Carmine; il completamento della riqualificazione del parco di Cardeto; la realizzazione di un nuovo e importante impianto sportivo indoor nel quartiere di San Giovanni; la riqualificazione della Casa delle Musiche; la realizzazione della ciclabile per Borgo Rivo, la riqualificazione della Sala Montesi a Marmore. “Per Piediluco – ha detto il sindaco – grazie ad un’altra nostra progettualità, siamo riusciti a ottenere finanziamenti che ci consentono di rimettere a nuovo tutte le attrezzature e le infrastrutture per il canottaggio per far sì che il nostro lago si consolidi come riferimento di livello internazionale”. Il sindaco ha poi espresso l’augurio che si possa realizzare nella conca ternana “una valle dell’idrogeno ovvero un sistema economico-sociale che ruoti all’interno di questo settore energetico su cui molto abbiamo lavorato in questi anni”.
“Tracciando dunque un bilancio dell’attività svolta – ha concluso il sindaco – non posso che essere soddisfatto e ringrazio tutti i componenti della giunta, tutti i consiglieri comunali che hanno supportato la nostra azione amministrativa e tutti i dirigenti e i dipendenti del comune di Terni che si sono spesi in maniera straordinaria perché le progettualità che avevamo in mente potessero vedere la luce”. A margine della conferenza stampa a nostra specifica domanda se sarà lui, cioè Leonardo Latini, il candidato sindaco di tutto il centrodestra, Latini ha risposto: “sì, assolutamente”.