Si è tenuto nei giorni scorsi l’evento “In bici contro la violenza di genere”, promosso all’interno delle iniziative del Comune di Terni per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e realizzato dall’Associazione San Martino Impresa Sociale – ETS, che ha in gestione il sistema integrato dei servizi di contrasto alla violenza di genere – Centro Anti Violenza (CAV) Libere Tutte del Comune di Terni, tramite il progetto Scarpe Rosse, e dalla Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione di numerosi partner tra cui Idea ride bike sharing Marmore, Asd Thyrus bike rent, associazione Bikemotion, associazione il Salice, Cycling experience, noleggio Capotosti Narni, Ruota libera, Decathlon, Aics (associazione italiana cultura sport) e AM Terni television, che hanno messo a disposizione e-bike, guide cicloturistiche certificate e servizi di supporto per la realizzazione dell’iniziativa.
Grazie alla collaborazione, alla forza di volontà e l’impegno di tutti, è stato possibile realizzare un evento che ha visto la partecipazione di circa 70 persone, donne, uomini, ragazzi e bambini, che insieme hanno voluto contribuire a lanciare un messaggio chiaro contro la violenza sulle donne, in un giorno dove purtroppo si è consumato l’ennesimo femminicidio, quello di Giulia Cecchettin.
Alle porte del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mentre il numero e le percentuali delle vittime continua ad aumentare, e’ fondamentale lavorare sempre di più per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere interventi sempre più efficaci per proteggere le vittime e offrire supporto alle donne che hanno subito violenza.
“Come Associazione San Martino Impresa Sociale ETS e Caritas diocesana Terni–Narni–Amelia e a nome del CAV Libere Tutte, ci teniamo ad esprimere il nostro sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa “In bici contro la violenza di genere” che ha visto anche l’inaugurazione del percorso “1522 il filo rosso”, finanziato dalla Fondazione Carit con il progetto di sviluppo locale “Che passa il convento”, che collega Terni e Narni, due città queste che hanno entrambe un Centro Anti Violenza. La presenza di tutti ha contribuito a rendere l’occasione ancora più significativa e sottolineare quanto questo sia un tema vicino a tanti. Il nostro lavoro non si fermerà con questa iniziativa, né con quelle realizzate nel mese di novembre, il nostro sarà un lavoro continuo che ci vedrà impegnate, tutte e tutti, in maniera attiva a supporto delle donne e contro la violenza. Intanto grazie ancora a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo e la loro energia e ci hanno donato la loro presenza il 18 novembre”.