Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Terni, Colonnello Davide Milano, ha voluto esprimere il proprio compiacimento a due militari effettivi alla Centrale Operativa del capoluogo umbro per aver salvato un uomo che, dopo aver chiamato il numero di Emergenza 112, aveva dichiarato ai Carabinieri di volersi suicidare.
Gli operatori della Centrale hanno cercato immediatamente di calmarlo e l’Appuntato Scelto Patrizio Mirabelli è riuscito ad instaurare con lui un rapporto empatico facendosi spiegare per quale motivo fosse giunto a tale grave decisione. L’uomo, dopo aver detto come si chiamava, ha spiegato all’Appuntato Mirabelli che non sopportava più il peso della pandemia e che temeva di aver contratto il virus per cui, piuttosto che essere intubato, preferiva “farla finita”. Nel corso della telefonata il Maresciallo Francesco Cherubini, Capo della Centrale Operativa, è riuscito a farsi riferire l’esatta ubicazione dell’abitazione scoprendo che l’interlocutore viveva con l’anziana madre, in quel momento a letto in un’altra stanza. L’indirizzo dell’uomo veniva immediatamente comunicato sia a personale sanitario del 118 che ai Carabinieri in servizio sul territorio che raggiungevano in brevissimo tempo l’appartamento. I Carabinieri della Centrale Operativa telefonicamente hanno rassicurato l’uomo, in forte stato di agitazione, dicendogli di affidarsi al personale che lo aveva raggiunto, salvandolo così dall’insano proposito.
I corsi di aggiornamento che l’Arma dei Carabinieri tiene al proprio personale oramai da tempo sono focalizzati sull’approccio psicologico che i militari debbono utilizzare in ragione delle circostanze che si trova ad affrontare, in questo caso gli insegnamenti acquisiti si sono rivelati essere di prezioso aiuto.