In un incontro avvenuto con il violoncellista Michele Marco Rossi, appena un mese prima della sua scomparsa, Andrea Camilleri ha registrato sue personali riflessioni e pensieri sull’amore, a partire dalla poetica dantesca. A 700 anni dalla morte del Sommo Vate, domenica 31 ottobre alle ore 17.30al Teatro Sergio Secci di Terni va in scena “Intelletto d’amore (e altre bugie)” con la voce fuori campo dello scrittore siciliano, l’ultima testimonianza artistica e vocale esistente. Lo spettacolo, inserito nel cartellone della 47esima stagione concertistica dell’Associazione Filarmonica Umbra, indaga il tema dell’amore in tutte le sue sfumature e contraddizioni. Insieme a Michele Marco Rossi (violoncello), anche Paolo Aralla (elettronica). Le musiche in programma sono di Prokofiev, Sollima, De André, Marais, von Bingen, Aralla.
“Volevo fare un percorso sull’amore e volevo assolutamente farlo con Camilleri – commenta Michele Marco Rossi – l’ho cercato per mesi e finalmente sono riuscito a passare un pomeriggio insieme a lui, registrando i suoi interventi. Un mese dopo è venuto a mancare, però intorno a quelle registrazioni è nato lo spettacolo. Il punto di partenza sono i versi di Dante, poi si va oltre. Tra le musiche che eseguirò̀ ci sono delle prime esecuzioni assolute di Paolo Aralla, che cura anche l’elettronica e la regia del suono dello spettacolo, Vittorio Montalti, Pasquale Corrado, Noriko Baba e Matteo Franceschini”.
Prossimo appuntamento con l’Associazione Filarmonica Umbra, sabato 13 novembre, con il family concert “Cenerentola Rossini all’Opera”, uno spettacolo di teatro per ragazzi, con la regia di Nino D’Introna, le musiche di Rossini e l’adattamento musicale di Diego Mingolla, sulla trama della celebre fanciulla che perde la scarpetta.