“Stiamo lasciando tasselli di cultura fra Terni e Saint’Ouen che sarà poi una grandissima mappa del contemporaneo basata sulla street art”.
Così Chiara Ronchini, direttrice artistica del Festival GemellArte, inaugurando il murale che Dano Masala ha realizzato sull’appena ristrutturata ex casa del custode dell’ex Opificio Siri, attuale sede del museo Caos.
L’artista francese ha voluto “illustrare la dualità che tutti sperimentiamo quando si tratta di uscire dalla nostra zona di comfort. A volte la nostra situazione è stabile e ci dà sicurezza. Ma siamo felici così? A volte uscire dalla propria zona di comfort e confrontarsi con cose nuove può portarci tanta ricchezza. Questo potrebbe essere un incontro con la paura o il dolore. Ma una volta che tutte queste emozioni sono state attraversate e trascese, sono le molteplici ricchezze dell’amore e della gioia ad aprirsi davanti a noi”.
A Saint’Ouen, invece, l’artista italiano Desiderio ha realizzato “Gaudium“, opera che si basa su una rivisitazione de “La Danza” dipinta da Henri Matisse nel 1910, in cui cinque figure si intrecciano con un girotondo di bambini “di oggi”, dando vita ad un murale in cui l’arte moderna si fonde con il linguaggio contemporaneo.
“Celebriamo la quinta edizione di GemellArte – spiega Alessio Crisantemi, presidente di Gn Media ed organizzatore del Festival – una nuova opera donata alla città e per la quinta volta vediamo un sogno realizzarsi. Ed è un sogno bellissimo perché è anche condiviso, partecipato, rappresentando il frutto di un grande lavoro che coinvolge tante persone e vari soggetti, su due città, ai quali va rivolto un grandissimo ringraziamento. GemellArte è dunque un festival in grado di unire: non solo le due città tra loro, che in questo modo rilanciano la loro fratellanza all’insegna dell’arte e della cultura, ma anche le stesse città con i loro cittadini. Perché le opere che vengono realizzate creano valore nelle città che le ospitano, diventando patrimonio collettivo. Non guardiamo qui al valore economico quanto a quello sociale, culturale, emotivo. Tutti i cittadini, percorrendo le varie strade arricchite da queste straordinarie opere, vengono permeati dalla bellezza e dalla positività di trali capolavori. Che vanno a sommarsi nel tempo con quelli realizzati nelle precedenti edizioni di Gemellarte, creando così un percorso all’insegna della bellezza. Portando gioia nelle strade: com’era dichiaratamente nelle nostre intenzioni, quest’anno più che mai”.