Continua incessante l’azione delle Fiamme Gialle ternane a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. A finire in manette, questa volta, è stato un trentenne albanese trovato in possesso di oltre cinque chili di hashish.
I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Terni, nell’ambito del costante monitoraggio economico del territorio e ancor più nel particolare contesto di restrizioni connesse all’emergenza epidemiologica, incuriositi dal comportamento di un automobilista che si aggirava in un quartiere residenziale della periferia ternana, hanno controllato sia il veicolo che il conducente. Lo straniero, residente a Roma, non ha saputo giustificare la propria presenza in città e sin da subito ha mostrato evidenti segni di agitazione. Infatti, nell’auto hanno trovato, abilmente nascosta in un vano ricavato all’interno dell’abitacolo, lo stupefacente confezionato in 50 panetti del peso di circa 100 grammi l’uno, pronti per essere venduti. I finanzieri hanno sequestrato l’hashish, il veicolo, due telefoni cellulari e denaro in contanti. Il 30enne e’ stato arrestato e anche multato per la violazione alle disposizioni vigenti in materia di contenimento della diffusione del virus da Covid-19, avendo inosservato i divieti di spostamento tra Regioni senza comprovate motivazioni.
Nei primi mesi dell’anno il dispositivo di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti messo in atto dalla Guardia di Finanza di Terni, intensificato e rafforzato anche grazie al frequente impiego delle unità cinofile provenienti da Perugia, ha portato all’arresto di due persone, alla denuncia un’altra e alla segnalazione di 25 acquirenti, in qualità di assuntori.