Dopo Perugia ha fatto tappa a Terni “BackUp” il nuovo format teatrale di prevenzione ideato e realizzato da San Patrignano ed organizzato nei due appuntamenti umbri con il supporto della Comunità Incontro Onlusdi Amelia. Un bell’esempio di sinergia tra due grandi realtà terapeutiche impegnate non solo in Italia ma a livello internazionale, per portare tra i giovani la propria esperienza nel contrastare le dipendenze.
Un tentativo ben riuscito per fornire agli studenti spunti di riflessione attraverso i codici teatrali sul tema delle dipendenze e al tempo stesso per veicolare informazioni scientifiche relative all’uso delle sostanze. L’obiettivo dell’iniziativa era di sollecitare nei ragazzi un coinvolgimento attivo e nell’Auditorium di Palazzo Gazzoli la soglia d’attenzione è stata davvero alta tra i ragazzi appartenenti ai principali istituti superiori della provincia di Terni presenti alla performance teatrale così come la loro partecipazione attiva all’evento.
Soddisfazione per l’ottima riuscita della giornata è stata espressa da Giampaolo Nicolasi, responsabile di Struttura della Comunità Incontro.
“Gli eventi di Perugia e Terni testimoniano che uno degli obiettivi principali della nostra mission comunitaria, ha affermato, è quello di coinvolgere fortemente le nuove generazioni, sensibilizzarle sui pericoli, gli effetti e le drammatiche conseguenze dovute alle dipendenze e all’uso delle sostanze. Negli ultimi anni registriamo sul territorio una significativa tendenza al consumo di sostanze psicoattive nella popolazione studentesca di 15-19 anni: un dato che ci spinge ad intensificare anche le nostre attività di prevenzione. Occorre invertire questo trend negativo – prosegue Nicolasi – con interventi mirati per identificare condizioni di rischio e di vulnerabilità”.
Molino Silla lo fa costantemente grazie ai progetti dedicati ai più giovani, come “Indipendente” il contenitore ideato dalla Comunità Incontro che racchiude in se tre linee di intervento: INascolto, INclasse e Instrada che costituiscono una efficace rete socio-sanitaria per contrastare le dipendenze di ogni genere. Da anni la Comunità, accreditata e convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale e tra le più grandi d’Italia, si sta adoperando per differenziare i percorsi di cura per i giovani, in particolare i minori, rispetto alla popolazione adulta, mettendo in campo una maggiore attenzione di tipo educativo specifico per questa fascia d’età, grazie alle competenze dell’equipe multidisciplinare presente nelle strutture e costantemente impegnata a monitorare il fenomeno e di conseguenza aggiornare i protocolli.
“A Molino Silla – conclude Giampaolo Nicolasi – le nostre porte sono sempre aperte e siamo pronti a dialogare con il mondo della scuola e con il territorio per portare ai ragazzi la nostra testimonianza e il messaggio che uno stile di vita positivo e responsabile, è il migliore alleato contro le dipendenze. Come l’esperienza di questa mattina ci insegna”.