Il Caos di Terni ospita “Io non sono qui” progetto espositivo pensato dall’artista Francesca Lolli per la project room Sala Ronchini del museo.
La mostra, visitabile fino a domenica 18 settembre, racconta di stereotipi, violenza e problemi sociopolitici legati alla figura della donna. Nelle opere si descrive, infatti, un universo visto, vissuto e agito da donne intrappolate nelle sovrastrutture patriarcali.
I diritti delle donne sono i diritti dell’intera società ed è proprio partendo dal femminino che, per l’artista, è possibile passare dal particolare all’universale. Le donne dipinte nelle opere di Francesca Lolli sono figure archetipe forti, non sempre vittoriose, stanche di essere assorbite nella retorica delle guerriere, non più accondiscendenti rispetto alle aspettative caricate sulle loro spalle, spesso sopraffatte e sconfitte da un sistema che le disegna come categoria fragile e sottomessa.
L’esposizione si compone di cinque video-performance in loop e di un’installazione inedita, realizzata appositamente per l’occasione. Come appendice del progetto artistico, il foyer del museo ospita inoltre un’opera praticabile, che invita il visitatore a sedersi comodamente in una poltrona per confrontarsi direttamente con l’immagine distorta della donna trasmessa dai mass-media.
Il progetto espositivo è accompagnato da un piccolo catalogo delle opere esposte completate dai testi critici di Francesca Calamita, Piero Deggiovanni, Pasquale Fameli e Francesca Interlenghi.
L’ingresso alla mostra è gratuito.
Il Museo CAOS è aperto dal giovedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.