“In questa mostra espongo la mia ultima produzione artistica. Sono opere in cui predomina la materia e la forma: parto da una città, poi la disgrego in maniera tale che la materia prenda il sopravvento. Il piccolo formato nasce proprio come studio della materia, dei segni, dei colori, da trasporre poi su tele di maggiori dimensioni”.
Così Sandro Bini illustra i suoi ultimi lavori in mostra nel locale “Mio Bio” di Terni, con la curatela di Rita Rocconi.
Si tratta di opere nelle quali l’aderenza al figurativo sembra dissolversi in forme determinate dalla materia e dal colore, che assumono tratti quasi informali permeati di allusive valenze. La composizione si articola in interazioni fra piani, modulazioni e sovrapposizioni di volumi, dinamici contrasti che si frantumano in spazi diversi. È una figurazione dal linguaggio potente che crea una molteplicità di stimoli estetici con brani di immagini dalla vivida tessitura, suggestioni materiche, rilievi emozionali. L’elemento figurativo veicola visioni di città che si stemperano in un recupero emotivo di suggestioni, poetiche elaborazioni rese con intensa validità espressiva.
“Si tratta di un progetto culturale intitolato “Vinci l’arte a tavola” – ha spiegato Rita Rocconi – che vede protagonisti quattro artisti, uno per mese da gennaio ad aprile e ad ogni inaugurazione chi si trattiene a cena ha la possibilità di vincere un’opera d’arte messa a disposizione dall’artista che espone”.
All’inaugurazione della mostra di Sandro Bini la vincitrice è stata un’altra artista, Barbara Lunetti che chiuderà la rassegna “Vinci l’arte a tavola” esponendo le sue opere da giovedì 2 aprile.