“Avvicinare i bambini e le famiglie alla musica per cercare di costruire quel legame che è comunque stato interrotto dalla nascita pretermine e con la musica addolcire questo processo “.
Lo descrive così Valeria Crescenzi il suo progetto che è stato presentato oggi in occasione della giornata mondiale della prematurità.
Il progetto si chiama “Piccole musiche” e questa mattina ha rallegrato il reparto di pediatria dell’ospedale di Terni dove si sono incontrate molte famiglie con bambini piccoli e molto piccoli, nati prematuri.
VALERIA CRESCENZI, ACCAOMPAGNATA ALAL CHITARRA DA EMANUELE DESANTIS E INSIE A TANTI BAMBINI CANTA IL SUCCESSO SANREMESE DI MR.RAIN “SUPEREROI”
“Dai dati che stanno emergendo questo progetto è molto importante – aggiunge Valeria Crescenzi – grazie alla musicoterapia, infatti, i bambini riescono a mantenere un po’ più a lungo uno stato di benessere, di calma e di tranquillità. Sono risultati molto confortanti – aggiunge ancora la Crescenzi – perché sono tutti sperimentali i progetti di musicoterapia nelle pediatrie di tutta Italia. La musicoterapia è uno stimolo piacevole dal punto di vista sonoro per la crescita e e il miglioramento dello status del bambino.”
Uno degli obiettivi del progetto è quello di seguire il neonato anche fuori dall’incubatrice. “Per ora no – dice Crescenzi – per il futuro stiamo pensando di accompagnarli anche nell’età dello sviluppo. Vedremo anche perché rimaniamo in contatto con tanti genitori. Intanto ringrazio l’associazione Pagliacci che sta supportando e finanziando questo progetto.”