Si intitolerà “La peste” il nuovo cortometraggio scritto e diretto da Roberto Vallerignani, produzione “E l’uomo volò”.
Racconta una storia liberamente ispirata dall’omonimo romanzo del premio Nobel per la letteratura Albert Camus.
Una madre (Katia Nani) è costretta in casa con le sue tre figlie (Barbara Kal, Greta Loparco e Rhiannon Allan) durante una pandemia. La convivenza forzata tra sorelle non è facilissima, le unirà finalmente l’affetto per la madre malata.
Uno spaccato impietoso della società, una critica al vetriolo al conformismo imperante e tanta umanità caratterizzeranno le scene del film.
A fianco di Roberto Vallerignani una troupe d’eccezione, con il regista Folco Napolini e il direttore della fotografia Francesco Quattrocchi.
“Dopo il successo di Rimmel, film premiato in numerosi festival internazionali, ho voluto provare un cast tutto al femminile di grande livello e qualità – dichiara l’autore – e con loro sperimentare un modo particolare di fare cinema”.
Dialoghi raffinati, ricercati, con il tempo che si dilata e circola bizzoso, rimbalzando tra le mura che fanno da confine tra il mondo delle protagoniste e l’esterno.
Anche in questo caso “La peste” seguirà il percorso della partecipazione al circuito dei festival cinematografici internazionali.