Dal tardo pomeriggio di sabato 17 giugno fino alla mattina successiva un marocchino di 42 anni, pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale, ha creato il panico a Terni.
L’uomo, scarcerato il 9 giugno scorso da una casa circondariale nel Lazio, dove era detenuto per aver commesso una rapina a Rieti nel 2021, per motivi non noti si è stabilito a Terni accampandosi sotto al Ponte Allende.
Sabato ha aggredito un ragazzo egiziano accusandolo di avergli rubato qualche giorno prima il monopattino elettrico ed i suoi soldi, mentre dormiva nel suo giaciglio di fortuna sotto al ponte.
Nel corso della discussione, poi degenerata in percosse reciproche, alcuni testimoni avevano visto che il marocchino aveva un coltello inserito nella cintola. Era intervenuta la Squadra Volante che aveva accertato come il ragazzo egiziano non fosse ferito e il marocchino, rintracciato nelle vicinanze, non avesse indosso alcun coltello.
Quella stessa sera, però, il marocchino si era avvicinato con in mano una bottiglia di spumante ad un giovane tunisino e a tre ragazze italiane che sedevano con lui su una panchina al Parco Ciaurro, invitandoli a brindare insieme a lui. Il gruppo si era rifiutato, c’era stata una colluttazione con il ragazzo nel corso della quale la bottiglia era caduta a terra infrangendosi e afferrato un frammento di vetro, l’uomo si era avventato contro il giovane minacciando di colpirlo e lo ha fatto all’avambraccio quando l’altro si è coperto il capo alzando le braccia.
All’arrivo della Squadra Volante il marocchino si era già dileguato, mentre il giovane tunisino era stato trovato sdraiato a terra all’ingresso al parco, con una profonda ferita da taglio sanguinante al braccio. Trasportato all’ospedale da un’autoambulanza, è stato dimesso in nottata con prognosi di guarigione di 20 giorni. Domenica mattina sono giunte al numero d’emergenza segnalazioni di un uomo armato di machete che si aggirava su Ponte Allende e poi al Parco Ciaurro, dove stava gettando immondizia, bastoni, pezzi di plastica e spranghe di ferro sul prato.
La Squadra Volante intervenuta tempestivamente aveva accertato che si trattava dello stesso straniero del giorno precedente, che quella mattina stava armeggiando nel canneto presente nel parco, armato di un machete. Nella sua disponibilità sono stati trovati anche un forcone, arnesi taglienti da potatura, una voluminosa mazza in ferro ed altri arnesi da taglio.
L’uomo è stato denunciato per i reati di minaccia e lesioni aggravate, commessi il giorno precedente ed anche per il porto illegale delle armi, che sono state sottoposte a sequestro. Inoltre è stato proposto alla Divisione Polizia Anticrimine per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio nel comune di residenza con foglio di via obbligatorio e del divieto di ritorno nel Comune di Terni.