Pizza cotta a legna, focaccia, carni, formaggi e tutti i piatti tipici di una gastronomia tradizionale. La filosofia è la stessa di trent’anni fa, quella che dà vita alla rosticceria Cibus, in via Castello a Terni. Una realtà che però chiude i battenti ad agosto 2019, prima ancora della pandemia. Elia Bonanni e Danilo Bedini decidono di riaprirla.
“Una scommessa, in un periodo di crisi profonda come quello che sta attraversando la città, un po’ per le vertenze industriali in atto, un po’ per gli effetti dell’emergenza sanitaria ancora in corso”.
Ma loro, ex compagni di scuola, sono pratici di ristorazione. Iniziano nel 2016 con La Magia del Lago, una terrazza sul lago di Piediluco dove si possono degustare hamburger, fritti, pizza, taglieri e tagliate, poi con il Ristorante Baraonda accanto alla spiaggetta Miralago.
“Solo che quelle due attività sono di fatto stagionali. In inverno si lavora molto poco e per non stare fermi abbiamo deciso di approdare a Terni, anche per dare continuità occupazionale ai nostri dipendenti, tutti giovani e con una gran voglia di lavorare”, dicono i due giovani imprenditori.
La ristorazione è stato uno dei settori maggiormente colpiti dai decreti ministeriali emanati per contrastare il Covid-19. Eppure Elia e Danilo guardano oltre. Vanno avanti.
“E’ stato un caso, cercavamo un posto dove aprire un terzo ristorante in realtà, poi ci siamo detti che la rosticceria di via Castello aveva una storia antica ed era un peccato passarci davanti e vederla con le saracinesche abbassate. Allora abbiamo contattato il proprietario d’immobile, l’abbiamo presa in affitto e ristrutturata. Un lavoro impegnativo, ma di grande soddisfazione per due appassionati di food come noi. Non vediamo l’ora che arrivi il giorno dell’inaugurazione, che a questo punto potrebbe essere domenica 20 dicembre o lunedì 21, per iniziare questa nuova avventura. Certo non potrà esserci una festa per l’avvio della nuova attività, considerati i divieti, ma sicuramente ci proporremo alla città con qualcosa di speciale. E poi questo è il momento giusto per investire nell’asporto, anche se sarà previsto consumare al tavolo, da Cibus”.