“Abbiamo tanta voglia di ricominciare e con tanto entusiasmo.”
Ha esordito così la responsabile del Gruppo Archeologico DLF Maria Cristina Locci presentando, nella Sala del Caffè Letterario della Biblioteca Comunale di Terni, la nuova stagione culturale, la ventunesima, che si svolgerà da ottobre a giugno.
Novità di quest’anno un progetto quadriennale di ampio respiro che coinvolgerà esperti di diverse discipline di scienze dell’antichità. In questa stagione, quindi, gli iniziali quattro incontri saranno imperniati su preistoria e protostoria dell’Umbria meridionale.
“I relatori sono esperti di assoluto valore, ha evidenziato l’archeologo Carlo Virili che li ha scelti, personaggi che hanno dedicato la vita a questi studi: Augusto Ancillotti glottologo, già professore ordinario dell’Università degli Studi di Perugia; Francesco di Gennaro archeologo, già Soprintendente delle regioni Abruzzo e Sardegna, Maria Cristina De Angelis, Valentina Leonelli”.
“Siamo convinti che solo accentrando l’attenzione su un approccio scientifico alla divulgazione, spiega Maria Cristina Locci, si possa raccontare correttamente al grande pubblico la ricostruzione non semplice della storia più antica del nostro territorio.”
Il programma della stagione del Gruppo Archeologico proseguirà poi con lo storico Marco Venanzi e l’analisi della “corrente che c’è stata nell’Ottocento con l’imprenditori, tecnici, prelati, da Liegi a Terni di cui Cassia Bon è stato un grande esempio. Poi a marzo una grande donna, prosegue Maria Cristina Locci, una giudicessa che fa parte della storia Sarda però è stato un esempio per tutte le donne: Eleonora d’Arborea. Relatrice sarà la docente Lucia Maria Tanas. Abbiamo voluto dare valore anche alla bellezza della nostra città che a volte per noi è scontata o non è rilevante, ma basta parlare con qualcuno che viene da fuori per scoprirla e di questo parlerà l’esperta del territorio Loretta Santini. Quindi sarà la volta dell’Egitto, la missione italiana in Egitto ha fatto grandi scavi e li presenteremo con l’egittologa Massimiliana Pozzi Battaglia. La stagione si chiuderà con l’ingegner Paolo Chiatti che ci racconterà tutta la bellezza che racchiude la nostra archeologia, la nostra storia, tutto il nostro passato perché solo da un grande passato si può costruire un grande presente e ne abbiamo un gran bisogno.”
Quest’anno tornano anche le uscite culturali: “le mete sono un pochino più vicino perché qui oggi è certo, ma il domani non lo sappiamo, conclude la responsabile del Gruppo Archeologico, i casi di Covid ci sono quindi l’ultima uscita di tre giorni è in via di organizzazione perché ancora c’è tempo per giugno”.
“Il lavoro che fa il Gruppo Archeologico DLF arricchisce la vita culturale di Terni, ha commentato l’assessore comunale alla cultura Maurizio Cecconelli, il programma di quest’anno racconta la nostra città ed è interessantissimo.”