“Sarebbe opportuno un governo cittadino che a fronte della grave eccezionalità sia espressione di tutte le forze politiche e che veramente operi nell’ interesse della città. In fondo si tratta di operare con buon senso e competenza e non secondo impostazioni ideologiche. Occorre fare tutti un passo indietro per far fare un passo avanti alla città.”
L’operazione larghe intese è stata suggerita questa mattina dal segretario provinciale della UIL, Gino Venturi, nel corso della riunione dei dipendenti comunali, convocata dal sindacato per esaminare le conseguenze derivanti dalla dichiarazione del dissesto dell’Ente per tutti i cittadini e per i dipendenti comunali.
“E’ un’illusione – ha avvertito il segretario della UIL – pensare ad un rilancio dell’attività amministrativa senza un reale coinvolgimento dei dipendenti dell’Ente.”
“Non c’è dubbio – ha ribadito Venturi – che c’è urgente necessità nel più breve tempo possibile di un governo comunale rappresentativo, forte ed autorevole, di evidente discontinuità e che sappia contrastare il processo di acefalizzazione che tramite il costante e progressivo trasferimento di centri direzionali istituzionali ed associativi sta impoverendo il territorio diminuendone anche il peso politico e che sappia avviare un processo di rilancio effettivo anche tramite l’intelligente gestione delle tante risorse che, a vario titolo, stanno pervenendo alla città.”
“Tra gli obiettivi prioritari da porsi – ha concluso Venturi – sicuramente, quello di uscire nel più breve tempo possibile dallo stato di dissesto evitando che le penalizzazioni durino per 5 anni. Prima usciamo dal tunnel e prima saranno eliminati i tanti disagi che cittadini, famiglie, imprese e dipendenti dovranno sopportare.”