Un Suv con a bordo tre uomini che a notte fonda percorreva una strada della prima periferia di Terni, ha attirato l’attenzione di una gazzella dei Carabinieri della Sezione Radiomobile impegnata in un normale servizio di perlustrazione del territorio. I militari hanno subito controllato al terminale la targa del veicolo che è risultato rubato a Terni il 15 novembre scorso, quindi si sono posti a ridosso del mezzo impedendogli la fuga. A quel punto gli occupanti seduti sui sedili anteriori hanno cercato di nascondere il volto riparandosi dietro al parasole e sotto al cruscotto poi, speronando un’altra vettura, hanno cercato di aprirsi una via di fuga ma la pronta reazione dei carabinieri non ha consentito la riuscita dell’azzardata manovra. Nonostante ciò, prima che l’equipaggio potesse bloccarli fisicamente, i malviventi sono scesi dal veicolo dileguandosi nell’oscurità. La successiva perquisizione del Suv ha permesso di rinvenire una pistola scacciacani priva dell’apposita segnatura di colore rosso che sarebbe potuta sembrare una reale arma da fuoco e quindi, ipotizzano gli investigatori, utilizzabile per minacciare le vittime dei colpi che volevano sicuramente perpetrare.