Martedì 2 luglio l’ACI (Automobile Club d’Italia) andrà al voto per rinnovare il nuovo consiglio di amministrazione.
Sono due le liste che si fronteggeranno. Una è quella che fa capo al presidente uscente Giorgio Natali , che si candida per il nuovo mandato insieme ai soci Federico Giulivi, Daniele Giocondi , Ludovica Bianchini Riccardi e Mauro Franceschini.
Il presidente Natali ha sottolineato i risultati di in quadriennio positivo che ha fatto registrare un bilancio di +47 mila 500 euro (2020), +45 mila 520 euro (2021), +22 mila 600 euro (2022) e +48 mila 200 euro (2023). Così come è in costante crescita il numero dei soci arrivato a 4.586 (+11,55% rispetto al 2020).
Natali ricorda la crescente collaborazione con le istituzioni scolastiche con la realizzazione di corsi per la sicurezza stradale.
Ed inoltre, nel corrente anno, la sede dell’Automobile Club è stata sottoposta ad una importante operazione di restyling, con il rifacimento completo di tutte le vetrate, che hanno conferito un’immagine molto più moderna e dinamica all’Ente.
L’altra lista, è quella dello sfidante Marco Cecconi che rivendica la partecipazione ai progetti realizzati da ACI, ma invoca discontinuità gestionale
“Sarà il caso di precisare che il Consiglio direttivo uscente, al quale il presidente Natali, uscente anche lui, attribuisce così tanti meriti – ribatte Marco Cecconi – era composto anche dal sottoscritto e dall’ingegner Giuseppe Mascio. Oggi candidati di una lista concorrente a quella di Natali. Con la sua nota il presidente uscente Natali sciorina i nomi, omettendone ad arte i nostri. Un tentativo maldestro di attribuirsi meriti che, se ci sono, sono anche opera di chi oggi – come noi vogliamo – intende segnare una necessaria discontinuità e rilanciare l’ACI alla luce del sole nell’interesse di tutti e non di qualcuno“.
Nella lista, oltre a Cecconi e Mascio, volti conosciuti della politica ternana, ci sono anche l’ex comandante della Polizia stradale di Terni Francesco Falciola. Umbro Passone di Amelia . Nei giorni scorsi i componenti della lista B hanno inviato una lettera a tutti gli iscritti della provincia, quasi 5 mila, con il proprio programma elettorale.
“Vogliamo rilanciare i servizi garantiti agli associati e migliorare la comunicazione con gli iscritti – dicono nella nota -. Puntiamo a valorizzare le delegazioni locali presenti nel territorio provinciale, mettere ordine nei conti e cercare nuove risorse. Nel nostro programma anche l’organizzazione di eventi sportivi, manifestazioni di rievocazione storica, corsi ed attività di formazione per i ‘più giovani’. Intendiamo mettere a disposizione le nostre competenze e le nostre passioni per un progetto comune“.