Il Bauhaus è stata una scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933. Fu il primo istituto ad accettate tra gli studenti le donne: le studentesse sono state in tutto 475. Tra queste Margarete Heymann, illustre designer di ceramica ingiustamente emarginata a causa di discriminazioni razziali.
“Le Ragazze del Bauhaus e il caso Margarete Heymann” è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 20 aprile alle ore 18, nella Sala Carroponte del Caos – Centro Arti Opificio Siri di Terni.
L’esposizione è a cura di Carlo Terrosi, presidente della Cooperativa Le Macchine Celibi, con la consulenza scientifica di Roberto Terrosi, ex docente di estetica all’università di Sendai.
Margarete Heymann fu tra le prime ad indossare pantaloni e cravatte e a sfoggiare un taglio dei capelli a caschetto, il che denotava indipendenza e modernità.
“La mostra è importantissima – spiega la coordinatrice polo museale Caos Chiara Ronchini – perché non vuole solamente celebrare quello che è il ruolo della donna all’interno della scuola Bauhaus, ma vuole anche dare il giusto riscatto a questa grande artista riconosciuta solamente dopo la sua morte perché ha combattuto non solo contro le discriminazioni in quanto donna, ma anche contro le discriminazioni raziali”.
L’esposizione si compone di 150 opere tra ceramiche, oggetti di metallo, riedizioni dei grandi maestri del Bauhaus, tessuti, litografie di Kandinskij appartenenti alla collezione permanente del museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice.
“Questa mostra è la dimostrazione che la cultura rende liberi – ha detto l’assessora alla cultura Michela Bordoni – la migliore espressione di una società che attraverso l’arte lascia un segno”.
In occasione della mostra “Le ragazze del Bauhaus e il caso Margarete Heymann” è stato prodotto un catalogo che illustra le opere, gli artisti e il contesto storico sociale, nonché dei poster, disponibili nel bookshop del museo.
La mostra rimarrà visitabile fino al 1° dicembre.
Domenica 21 aprile, alle ore 17, sarà possibile partecipare alla visita guidata condotta dal curatore Carlo Terrosi, compresa nel biglietto di ingresso. Altre visite guidate saranno programmate ogni sabato, alle ore 18.
Domenica 28 aprile e domenica 26 maggio, nella Sala Carroponte, alle ore 17.30, è possibile partecipare all’attività museale per bambini e bambine “Bauwow”.
Infine esibendo il biglietto di ingresso alla mostra al B Side si avrà uno sconto del 10% su cibo e bevande.