Otto persone con disabilità tra adulti e adolescenti sono coinvolte nel percorso di ippoterapia promosso dall’associazione Aladino grazie al contributo della Fondazione Carit.
L’attività sarà realizzata nella sede dell’associazione sportiva “Un Cavallo per Amico”, realtà impegnata da anni nella promozione dell’inclusione attraverso il rapporto con il cavallo.
Si tratta di una delle attività inserite nel progetto “sport insieme” che prevede anche nuoto, montagna terapia, rafting e attività in palestra.
Il progetto, che coinvolgerà otto persone in gran parte con disturbi dello spettro autistico, si propone come una risorsa terapeutica efficace e innovativa, in grado di migliorare la qualità della vita dei partecipanti e promuovere il loro benessere generale.
“L’ippoterapia – sottolinea Morena Fiorani, presidente di Aladino – è una forma di intervento terapeutico che prevede l’interazione con il cavallo sotto la guida di professionisti qualificati. Diversi studi e pratiche sul campo hanno dimostrato che produce effetti positivi in molteplici ambiti – fisici, cognitivi, psicologici e sociali – migliorando il benessere complessivo della persona.
Dal punto di vista psicologico e relazionale, l’interazione diretta con il cavallo contribuisce a sviluppare fiducia, sicurezza e benessere emotivo. In particolare, per le persone con disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettiva, questa attività rappresenta una preziosa occasione di crescita e di inclusione”.














