In caso di arresto cardiaco improvviso, di cui in Italia si registrano circa 60.000 casi all’anno, possono essere salvate 8 persone su 10 se si è in grado di intervenire in modo adeguato e tempestivo. A tal fine è fondamentale avere una mappatura aggiornata della collocazione dei defibrillatori semiautomatici (DAE) con anche l’indicazione di possibile effettiva utilizzazione in caso di necessità. Infatti tutto si gioca in una manciata di minuti: la defibrillazione deve avvenire entro i fatidici 5 minuti, dicono gli studi internazionali. I DAE pertanto dovrebbero essere dislocati in modo da poter essere raggiunti, presi e portati dove è avvenuto l’arresto in modo da defibrillare entro questi pochi minuti. Riuscire a individuare – e a usare – i defibrillatori, dunque, è questione di vita o di morte.
Purtroppo però per il nostro territorio tale mappatura non è disponibile, se non in modo molto limitato. Ciò rappresenta una grave falla nel sistema dei soccorsi in quanto non consente la loro rapida utilizzazione in caso di necessità e potrebbe persino finire con il rendere inutile la loro stessa esistenza. Accade anche che alcuni soggetti si siano dotati di DAE, magari frutto di generosa donazione, ma poi non li abbiano istallati, o non assicurino la manutenzione, o semplicemente non li tengano pronti per l’uso ed in evidenza.
“Nell’ambito del Progetto vita Terni – precisano Marisol Flores e Gino Venturi responsabili del progetto – d’intesa con il Servizio regionale di emergenza-urgenza 118 abbiamo così avviato un censimento dei DAE presenti nel Comune di Terni e nei Comuni limitrofi. I risultati saranno messi a disposizione del Servizio Regionale del 118 e saranno utilizzati per realizzare un’adeguata ed aggiornata mappatura. Ne sarà data ampia informazione in modo che la cittadinanza possa essere in grado di reperire velocemente un DAE in caso di necessità.”
Tale censimento viene realizzato da sei giovani volontari del Servizio Civile Universale di ADOC nel cuore. Si tratta di svolgere una ricerca minuziosa per quando complessa presso Enti, posti di lavoro, impianti sportivi, Uffici pubblici, associazioni, centri commerciali, condomini, piazze, Forse dell’Ordine, ecc… per poter realizzare la mappatura della presenza di DAE sul territorio.